Catanzaro, al via il congresso “Vecchie e nuove dipendenze patologiche”
Un congresso che funge anche da corso di aggiornamento per discutere della tossicodipendenza in tutte le sue forme, sui percorsi di recupero e sulla riabilitazione dalle dipendenze patologiche. Un evento organizzato dalla Società Italiana di Tossicodipendenze (Sitd), che fino a dicembre organizzerà a Catanzaro una serie di incontri ed eventi sul tema.
“La SITD è sempre molto attiva in Calabria. Ogni anno organizziamo un Congresso concentrato in una sola giornata e monotematico, quest'anno abbiamo preferito fare ampliare la sfera di azione – evidenzia Attilio Maria Insardà, vice presidente regionale della Sitd – con più appuntamenti e più temi. Abbiamo fortemente voluto questo evento, anche se non è stato semplice organizzarlo, con tutte le restrizioni dettate dal Covid-19, ma la scienza deve essere la prima difesa, rispetto alla pandemia, ma anche la prima a ripartire”.
Presenti al primo incontro Salvatore De Fazio, dirigente medico in farmacologia e tossicologia clinica al Ser.T. Mesagne di Brindisi, che si è soffermato sulle difficoltà da affrontare nel trattamento di pazienti con dipendenze patologiche, il senatore Giuseppe Lumìa, che nel 1999 riorganizzò in Italia i servizi pubblici delle tossicodipendenze, i noti Ser.T., e ha dato delle regole per rilanciare il ruolo delle comunità terapeutiche, e Franco Montesano, responsabile dei moduli.
“Si tratta di una tematica di grande attualità e interesse” afferma Giovambattista De Sarro, presidente regionale della SITD e responsabile scientifico del Corso, che anticipa come “nei vari appuntamenti si stanno susseguendo relazioni con esperti del settore, nonché la descrizione di esperienze avanzate e consolidate, al fine di elaborare strategie operative condivise sia livello aziendale che regionale, con un coordinamento universitario finalizzato alla produzione di un lavoro scientifico mirato”.