Torna il TaranTarsia, Festival della valorizzazione dei diritti umani
Riparte il TaranTarsia, il Festival della valorizzazione dei diritti umani. Dopo lo stop imposto dal Covid-19, la kermesse prensete due programmi: quello della XI (rinviato a causa della pandemia) e della XII edizione, per una stagione di eventi di alto livello artistico.
Si parte il 17 ottobre con una Masterclass (al centro polivalente di Tarsia, dalle 10), tenuta da Peppe Voltarelli, uno dei più grandi cantastorie dei nostri tempi, che ha portato la Calabria in tutto il mondo, dal titolo “Vivere di canzoni: il mestiere della musica tra il pop e il dialetto”. Si tratta di una full immersion il cui programma sarà articolato da ricerca, lettura, ascolto, pratica, scrittura e canto. Si tratteranno temi inerenti il concerto, l'interpretazione, il pubblico e il lavoro della musica. Il programma prosegue il 18 ottobre con la presentazione delle attività invernali, a partire dalle ore 17.30 nel Centro Polivalente, e alle 21 con il recital di canzoni di Peppe Voltarelli dal titolo “Planetario”.
L’appuntamento successivo è previsto per l'otto novembre con “Musiche dal mondo”, un incontro e confronto fra le diverse identità culturali; si prosegue il 25 novembre con “Sicari domestici – IV edizione”, per la sensibilizzazione e l'eliminazione della violenza sulle donne; il 13 dicembre sarà la volta di “Human rights for a united world”, la musica, l'integrazione e i diritti umani per l'unione dei popoli; il 23 dicembre si passa al “Laboratorio di danza e strumenti tradizionali”, per la sensibilizzazione e la valorizzazione delle tradizioni folkloriche e culturali; e si chiude il 27 dicembre l'XI edizione del TaranTarsia con “Tradizioni e suoni”.