Giorno della Memoria: nel campo di Ferramonti sei giorni di storia, cultura, arte e futuro
Con la storia, il simbolo e il messaggio di Ferramonti e con ben sei distinte giornate ricche di eventi organizzate dall’Amministrazione Comunale di Tarsia, la Calabria si appresta a giocare un ruolo di assoluta protagonista nazionale per il prossimo Giorno della Memoria.
Nell’unico campo di concentramento di quella triste pagina del mondo dove non si sono registrate vittime, per questo considerato oggi uno tra i più emblematici Marcatori Identitari Distintivi (MID) di valore universale della Calabria Straordinaria, la memoria resta un impegno pedagogico e culturale quotidiano e permanente; che può e che deve declinarsi al plurale, non esaurendosi in una sola data e soprattutto coinvolgendo le nuove generazioni, a partire dai bambini degli asili che devono vivere ed interiorizzare il presente ed il futuro di un’eredità globale e locale, sempre attuale.
“I giorni della memoria-internamento e r-esistenza umana”: è questo il titolo programmatico dell’intensa sei giorni di contenuti e condivisione che da domenica 26 gennaio a sabato 1 febbraio all’interno del Museo Internazionale della Memoria ospiterà istituzioni, mondo dell’associazionismo e della cultura, scuole, protagonisti e testimoni di storie, percorsi e prospettive.
Nuovi studi e nuove testimonianze è il tema del focus in programma per le ore 10 di domenica 26. Dopo gli indirizzi di saluto del Sindaco Roberto Ameruso e del consigliere delegato alla cultura Roberto Cannizzaro, interverranno Stanislao de Marsanich, Presidente dei Parchi Letterari; Anna Ruedeberg, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Berna; Maria Cristina Parise Martirano, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Cosenza ed il Presidente della prima commissione affari istituzionali del Consiglio Regionale Luciana De Francesco.
Sul tema oggetto dell’incontro relazionerà il Direttore del Museo Teresina Ciliberti. Porteranno la loro testimonianza Marina e Anna Jeronimides, figlie di Antonio Jeronimides, internato a Ferramonti.
Lunedì 27, Giorno della Memoria, si terrà, alla presenza del Presidente della Regione Roberto Occhiuto la cerimonia solenne con la deposizione di una corona al Monumento dedicato agli internati di Ferramonti. Seguirà la celebrazione religiosa, officiata da Don Cosimo Galizia, parroco di Tarsia.
Coordinati da Lenin Montesanto, interverranno per i saluti istituzionali insieme al primo cittadino e al direttore del Museo Ciliberti, Roque Pugliese, delegato regionale e di sezione per la Calabria della Comunità ebraica di Napoli, la Presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, il Prefetto di Cosenza Maria Padovano e la presidente della terza commissione attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale Pasqualina Straface.
Nel corso dell’evento sarà data lettura del brevetto della Medaglia d’Argento al merito civile conferita alla cittadinanza di Tarsia dal Presidente della Repubblica.
Saranno, quindi, consegnate le medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager e sarà proiettato il corto Via Magen David sulla persecuzione del popolo ebraico nel corso dei secoli, con la regia di Laura Carlotta-Gottlob e girato da Daniela Carati.