Mostra D’oro e d’argento di Sacco, visita di studenti di Crotone e Catanzaro
"Ci si può ispirare a qualsiasi cosa, anche rimanendo in Calabria". E' così che il maestro orafo Gerardo Sacco ha accolto i ragazzi dell'Istituto d'arte Santoni di Crotone che questa mattina sono arrivati in città per visitare la mostra "D'oro e d'argento. La Calabria preziosa di Gerardo Sacco" ospitata fino al prossimo 14 febbraio dalle sale del complesso museale San Giovanni. Accompagnati dagli insegnanti Maria Teresa Tosto, Federico Tosto e Domenico Acri, i ragazzi delle classi III, IV e V ad indirizzo Oreficeria, hanno così potuto vantare una guida d'eccezione, quale quella del maestro orafo calabrese. Percorrendo le sale dell'esposizione, gli studenti hanno potuto sentire dalla viva voce del loro autore, la genesi delle opere in mostra - "c'è una storia dietro ognuno di questi gioielli" - ha detto - gli aneddoti sulla creazione di ogni lavoro, la tradizione in cui l'ispirazione dell'artista affonda a piene mani. E poi, grande spazio, il maestro Sacco, lo ha dedicato alla propria infanzia - partendo dalla "Stanza della memoria" -dei tempi in cui la tv e il termosifone erano il braciere, e da lì nascevano le storie che lo incantavano. E se agli studenti dell'istituto d'arte ha confermato di non essere "un autodidatta", non ha potuto però nascondere una fitta conoscenza della cultura calabrese, dalle maschere apotropaiche alle leggende del mare, alla tradizione arbereshe.
Nella stessa mattinata, poi, il maestro Sacco ha fatto da cicerone anche agli alunni delle classi IA e IB della scuola media Vivaldi di Catanzaro Lido accompagnati dalle insegnanti Rita Agosto, Annunziata Tarantino, Patrizia Naselli e Maria Pia Romeo, che hanno seguito i ragazzi di Crotone, dopo le consuete foto - tantissime - nelle sale del San Giovanni.