Turismo, Giannuzzi (Confartigianato): “Pianificare in anticipo gli interventi”
Pianificare “in anticipo gli interventi da effettuare sul territorio”. È la proposta lanciata da Innocenza Giannuzzi, presidente di Confartigianato Catanzaro, a margine di un webinar formativo dell’Ada Calabria (Associazione Direttori Albergo), durante il quale il professore Tullio Romita, docente dell’Università degli Studi della Calabria, ha esposto “Indicatori, fonti e archivi di dati per l’analisi del turismo”.
Per Romita, che ha riportato i dati del turismo, si parla di un settore che “negli ultimi 30/40 anni è diventato un fenomeno economico e sociale di massa estremamente rilevante a livello mondiale”, con la vacanza che, nell’ambito delle società moderne, viene vista come un vero e proprio rituale. Nel corso del webinar è stata affrontata anche la tematica dello sviluppo sostenibile applicato al turismo, sollevando tre questioni: le risorse ambientali sono inesauribili; esse sono altresì un bene comune di cui non si può disporre liberamente; lo sviluppo economico non può essere l’obiettivo focale.
Il nuovo sistema di offerta presentato da Romita prevede delle evoluzioni nel campo turistico, con le comunità che diventano protagoniste attive dello sviluppo, le tradizioni locali tornano a prender vita e a impreziosire ulteriormente i territori, vengono valorizzate le risorse ambientali presenti e integrati servizi, consentendo al turista di essere incuriosito ad andare sempre oltre con l’esplorazione, spaziando tra le bellezze naturali e culturali. L’indotto economico sarebbe solo una conseguenza per la nostra regione, che potrebbe in tal modo offrire maggiori posti di lavoro e bloccare le numerosissime emigrazioni soprattutto dei più giovani in cerca di fortuna altrove.
Turismo che oggi è sinonimo di spensieratezza, ma soprattutto di normalità, quella che è venuta a mancare a causa dell’emergenza epidemiologica ancora in corso. “Tutti oggi abbiamo una gran voglia di tornare alla normalità – sostiene la Presidentessa di Confartigianato – dobbiamo, pertanto, pensare con lungimiranza a quale scenario ci aspetta una volta che il semaforo emergenziale diventerà finalmente verde e ci si potrà nuovamente muovere e spostare con la tranquillità che avevamo in epoca pre-Covid. Forse cambierà il modo di fare vacanza, cambieranno i desideri dei turisti, e proprio per questa ragione gli operatori e il territorio non devono farsi trovare impreparati».
“Oggi il web è diventato parte integrante del territorio, si viaggia sui social network, attraverso i quali si conoscono posti nuovi e si dà ispirazione a future vacanze, che iniziano proprio da lì – ha proseguito la Giannuzzi – il turismo è un fenomeno sociale e anch’esso si è modificato: si va verso un turismo esperienziale”. Infine ha concluso: “Da questa grave crisi che ha colpito tutti i settori economici devono nascere nuove proposte, un’offerta di alta qualità e servizi di eccellenza”.