Restrizioni, Giannuzzi (Confartigianato): “Apertura a viaggi di piacere ennesimo paradosso”
“Da una parte, i cittadini vivono di restrizioni ferree che impediscono in zona rossa e arancione di varcare i confini persino dei propri comuni, dall’altra si permette di poter fare i ‘turisti’ fuori Nazione”. È la denuncia lanciata dalla vicepresidente di Confartigianato Imprese Catanzaro, Innocenza Giannuzzi, che critica quello che definire “l’ennesimo paradosso di chi ci governa”.
“È da un anno intero che si sogna la ripartenza, ma nulla di concreto è stato fatto” incalza la Giannuzzi, che si chiede: “e il Governo che fa? Autorizza i viaggi di piacere senza passaporti vaccinali, per poi magari ritrovarci dopo le vacanze pasquali pieni di varianti e continuare a vedere il nostro Bel Paese tramutarsi ancor di più in un deserto arido che inghiotte la nostra economia”.
Un paradosso non solo sanitario, ma anche economico, in quanto “da oltre un anno” il turismo in Italia “pur essendo in ginocchio, continua a essere resiliente”. “E dire che siamo un Paese invidiato in tutto il mondo, per la nostra storia, la nostra cultura, le nostre eccellenze enogastronomiche, i nostri scorci di paradiso, l’eleganza della nostra terra”.
“Auspichiamo, quantomeno, rigidi protocolli di isolamento e appositi test anti-Covid per i ‘vacanzieri’ al momento del rientro in Italia, come avviene in altre Nazioni” conclude la Giannuzzi, che spera anche che “la nostra economia possa essere tutelata e predisposta a una ripartenza, se vogliamo davvero uscire da questo infinito tunnel”.