In Questura per un permesso di soggiorno, gli beccano un passaporto falso
È finito in arresto nella giornata di ieri un cittadino guineano di 28 anni, D.A.K., ritenuto responsabile di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Lo stesso si era recato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza per la conversione del permesso di soggiorno con un passaporto alterato nella prima pagina.
Già da una prima visione il personale dell’Ufficio ha notato alcune anomalie sul documento che sarebbero state confermate quando è stato appurato che era stata inserita una pagina falsa.
In particolare, si sarebbe trattato di quelle contenente i dati anagrafici, incollata su un passaporto valido, emesso effettivamente dallo Stato della Guinea ma appartenente ad un altro soggetto.
Il cittadino straniero è stato dunque tratto in arresto e posto ai domiciliari presso il proprio domicilio e in attesa del rito per direttissima.
Quello di ieri è il secondo caso, in pochi giorni, in cui viene individuato un passaporto falso utilizzato per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno.
Il fenomeno – informa la Polizia - è fortemente seguito e l’Ufficio Immigrazione ha ulteriormente rafforzato le attività di controllo documentale nella trattazione delle pratiche di rilascio dei titoli di soggiorno.