Al via lavori su piste Lorica, Orsomarso: “lavoro silenzioso e concreto”
“Tra i sogni nostri e quella nostra Presidente Jole Santelli c’era una miniera economica troppo spesso snobbata o dimenticata. Per questo la sua prima uscita pubblica insieme a me e gli altri colleghi fu in Sila: una destinazione turistica da visitare tutto l’anno e intorno alla quale costruire tanto lavoro vero.” Lo rende noto l’Assessore al turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, che aggiunge: “Abbiamo messo in programma le risorse per il collegamento con il treno della Sila da San Giovanni in Fiore fino a Cosenza. Abbiamo recepito da parte del Sindaco il progetto del parcheggio di Camigliatello Silano e insieme al Sindaco di Casali del Manco abbiamo ricevuto gli amministratori giudiziari di quella che poteva restare una incompiuta: gli impianti di Lorica. Abbiamo avviato un lavoro silenzioso e concreto con tutti gli attori ed abbiamo deliberato il finanziamento per completare l’opera per cui manca un ultimo passo rispetto ai rifugi che sarà affrontato in una riunione a Catanzaro il prossimo venerdì 30 ottobre”.
Intanto ieri, martedì 27 ottobre, sono partiti i lavori di sistemazione delle piste e di adeguamento dell’impianto e Orsomarso in merito aggiunge: “tutto questo è avvenuto durante la stagione più difficile sia per programmare riunioni e anche per gli interventi che causa Covid-19 non potevano essere realizzati.”
“Credo che per questo e per tanti altri progetti – chiosa l’assessore - che riguardano anche la Locride, le Terme, Reggio Calabria, Tropea, lo jonio cosentino, Catanzaro etc. di cui nei prossimi mesi si inizierà a vedere traccia, al di là delle competenze della sua Giunta rispetto a cui ciascuno di noi ha fatto la propria parte, non si potrà non riconoscere come motore pulsante il valore della passione di Jole Santelli, del suo amore incondizionato per una terra che non conosce ancora quasi nessuno rispetto alle grandi potenzialità. Anche su questo – conclude - abbiamo preparato in parallelo come lavoro nuove misure di politiche attive per occupazione legata a questi territori e agli unici settori che possono produrre tanto lavoro vero: turismi e agricoltura.”