Covid. Il bollettino. Si chiude un ottobre “nero”: oltre 3mila i casi. Oggi altri 245 e un decesso
Si sono conclusi oggi un’ultima settimana di ottobre ed un intero mese decisamente “neri” sul fronte della pandemia in Calabria.
Trenta giorni che - tracciandone un bilancio freddamente numerico - hanno fatto registrare un aumento di casi di Covid19 considerevole: oltre tremila dal primo di ottobre, una media aritmetica di cento contagi quotidiani; più di 1500 quelli accertati solo da lunedì scorso.
Numeri in aumento anche sulla triste conta delle morti: 17 decessi da inizio mese, 11 dei quali appena in quest’ultima settimana. L’ultimo stamani, nel cosentino (QUI), che porta il complessivo fino ad oggi a 116 corregionali vittime del o con il Covid19, escluso dal conteggio un turista di un’altra regione deceduto anch’egli in Calabria.
E poi le guarigioni che, da contro, hanno annotato - sempre dal 1 ottobre - 470 persone che hanno superato il virus, 143 tra lunedì scorso ed oggi, domenica 1 novembre.
Dati quest’ultimi che si aggiornano quest’oggi con altri 245 casi accertati nella nostra regione e rispettivamente nelle province di Reggio Calabria (118), Cosenza (79), Catanzaro (27), Vibo Valentia (12) e Crotone (9).
Arriva dunque ad un totale di 5.310 il numero di quanti finora sono stati contagiati dal Covid in Calabria; di questi 395 (come ieri) quelli riferiti a soggetti provenienti da altre parti d’Italia o da altri stati esteri (di cui 268 in isolamento domiciliare, 126 già guariti e uno deceduto). 3.362 (+238 da ieri), invece, i casi attualmente “aperti”, ovvero al momento ancora positivi.
Nelle 24 ore appena trascorse, poi, sono stati processati 2.861 tamponi, per un complessivo di 274.781 test fin qui eseguiti nella nostra regione e di cui 269.471 dal risultato negativo.
Sul lato delle guarigioni, invece, il bollettino ufficiale di quest’oggi ne riporta altre 5 nel catanzarese (4) e cosentino (1). Sale così a 1.704 il complessivo dei degenti che si sono finora negativizzati.
Sempre ad oggi, poi, sono 174 (+10 da ieri) i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 13 (+3 da ieri) che hanno necessità di essere assistiti nelle terapie intensive di Cosenza (7), Reggio (5) e Catanzaro (1). In 2.921 (+229 da ieri) si trovano invece in isolamento domiciliare.
LA FOTOGRAFIA DEI TERRITORI
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono oggi e dunque i seguenti:
Nel reggino, i covid rilevati sono stati complessivamente 1.975 (+118 da ieri), e così distribuiti: casi attivi 1.425 (62 in reparto; 5 in terapia intensiva; 1.358 in isolamento domiciliare); casi chiusi 550 (526 guariti, 24 deceduti).
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 1.671 (+79): casi attivi 1027 (56 in reparto; 7 in terapia intensiva, 964 in isolamento domiciliare); casi chiusi 644 (600 guariti, 44 deceduti).
Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 832 (+27): casi attivi 491 (38 in reparto; 1 in terapia intensiva; 452 in isolamento domiciliare); casi chiusi 341 (305 guariti, 36 deceduti).
Nel crotonese, i covid segnalati sono stati in tutto 248 (+9): casi attivi 87 (87 in isolamento domiciliare); casi chiusi 161 (155 guariti, 6 deceduti)
Nel vibonese, infine, i casi riscontrati, sono stati 189 (+12): casi attivi 65 (5 ricoverati ,60 in isolamento domiciliare); casi chiusi 124 (118 guariti, 6 deceduti).
I ricoverati del setting fuori regione e dei migranti sono stati inseriti nelle colonne dei rispettivi reparti di degenza; tra i 27 ricoveri presso l'Ospedale di Catanzaro, 5 sono riferiti a persone non residenti. Tra i 56 ricoverati presso l'AO di Cosenza tre sono non residenti; la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita tra i guariti del setting fuori regione; la paziente deceduta a Cosenza è stata inserita tra i deceduti del setting fuori regione.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 1.005.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.