Ospedale della Sibaritide, Graziano: “Nessuna cerimonia, festeggeremo alla fine”
Tre anni di tempo per costruire il nuovo ospedale della sibaritide. È prevista per domani, 4 novembre, la posa della prima pietra e l’avvio ufficiale del cantiere, a seguito della visita del presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì, che dopo aver firmato l’ordinanza per la consegna dei lavori effettuerà un sopralluogo tecnico sul cantiere.
“Non ci sarà alcuna cerimonia in pompa magna, non ci saranno pose di prime pietre ma sarà consegnato solo l’atto formale di inizio lavori con l’invito ufficiale, alla ditta, ad essere solerte e rispettosa del cronoprogramma. Avremo modo di festeggiare e di dire che ‘siamo a buon punto’ solo quando le porte della nuova struttura si apriranno per erogare i servizi sanitari che in questo momento sul territorio della Sibaritide sono deficitari”, ha affermato il presidente del Gruppo Udc in Consiglio Regionale, Giuseppe Graziano, ribadendo l’importanza della struttura lungo lo Jonio.
Una struttura attesa da oltre un decennio nonostante il suo carattere di urgenza, ma che negli anni è stata “dimenticata” assieme ad altri tre ospedali che non si sono mai realizzati nel resto della regione. “E quella di Corigliano-Rossano, così come per gli altri tre nosocomi che si dovranno realizzare in Calabria, non dovrà essere solo una struttura fine a se stessa”, conclude il consigliere.