Covid: dalla Regione arriva il sostegno ad agriturismi, fattorie didattiche e sociali
«In linea con gli impegni assunti, siamo pronti a finanziare anche gli agriturismi e le fattorie didattiche e sociali calabresi colpiti dalla crisi da pandemia». Così l'assessore regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo commenta l'avvenuta pubblicazione degli elenchi provvisori della misura 21 del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020.
La misura prevede un sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di covid19", relativamente agli agriturismi ed alle fattorie didattiche e sociali. Su 393 istanze presentate,-prosegue la nota dell'assessore Gallo- ad esito dell'istruttoria 320 sono risultate essere quelle ammissibili, per un finanziamento complessivo erogabile di due milioni e 240 mila euro, che vanno ad aggiungersi ai 13.816.000 milioni già stanziati nei giorni scorsi per gli altri comparti in crisi, per un contributo complessivo pari a più 16 milioni di euro.
In particolare, per quanto riguarda gli agriturismi, sono 308 le domande positive su 365 esaminate, per un importo finanziabile di 2.156.000 Euro; per le fattorie didattiche sono 10 (su 15) le domande ritenute ammissibili per un contributo di 70.000 euro; per le fattorie sociali, due istanze ammissibili su tre presentate, per un totale di 14.000 euro.
Rispetto alla graduatoria provvisoria, si rende noto, sarà ora possibile procedere alla presentazione di istanze di riesame, entro il termine massimo di dieci giorni lavorativi, debitamente motivate e documentate, con invio a mezzo pec all'indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Nei 15 giorni successivi avrà luogo la definizione della graduatoria provvisoria.
«Nel frattempo – aggiunge l'assessore Gallo - l'amministrazione si sta adoperando per pubblicare gli elenchi definitivi delle domande di riesame avanzate dagli agricoltori operanti nei comparti lattiero e florovivaistico e dalle Pmi attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli dei settori vitivinicolo Dop e Igp e lattiero-caseario, anche in anticipo rispetto ai tempi stabiliti nei decreti, comunque nel rispetto delle normative e delle disposizione regolamentari previste nei bandi».