Emergenza Covid. Regione: ok a 300 nuovi medici e infermieri, chiesti anche gli ospedali da campo

Calabria Salute
Nino Spirlì

Altri 150 medici, altrettanti infermieri professionali e, anche, ospedali da campo per affrontare l’emergenza Covid19 in Calabria.

Nino Spirlì, presidente della Regione facente funzioni, ha difatti appena firmato una nuova ordinanda, la numero 86, con la quale innanzitutto autorizza il reclutamento di personale sanitario per l’assistenza, appunto, dei pazienti positivi al virus.

Il provvedimento dispone per tutte le aziende del Servizio sanitario regionale il completamento delle assunzioni autorizzate con la Circolare del 31 marzo scorso.

Viene quindi autorizzato l’ulteriore reclutamento di medici e infermieri da assegnare alle singole aziende regionali in relazione alla dotazione complessiva dei posti letto attivati nelle diverse strutture ospedaliere.

L’ordinanza, inoltre, prevede di reclutare le figure professionali, utilizzando le graduatorie predisposte con l’ordinanza emessa del capo della Protezione Civile il 24 ottobre.

Il provvedimento stabilisce che, “sino alla scadenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al momento fissata alla data del 31 gennaio 2021, con tutte le risorse reclutate, saranno costituiti rapporti di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa, e che il corrispettivo della prestazione lavorativa sarà commisurato al trattamento economico, al netto di oneri e accessori, previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro del personale del Servizio sanitario nazionale per le medesime figure professionali”.

Nell’ordinanza si prevede, ancora, che alla copertura dei relativi costi si farà fronte con le disponibilità finanziarie residue, previste anche dal Decreto Legge 9 marzo 2020, e dal decreto legge 18/2020 e loro successive modifiche e integrazioni, sino alla scadenza dell’emergenza e con le disponibilità di cui alla riprogrammazione del Por Calabria 2014-2020.

SPIRLÌ: «REPARTI COVID SARANNO ATTIVATI»

“Questa nuova ordinanza – afferma Spirlì – segue la n. 85 che disponeva la conversione dei posti letto di area medica in posti letto covid. Non ci sono dubbi, dunque, sul fatto che quei reparti saranno veramente attivati. So che, già nelle prossime ore, nell’ospedale di Gioia Tauro arriveranno i primi 10 pazienti provenienti dal Gom di Reggio Calabria”.

“Per quanto riguarda altre notizie inerenti all’emergenza covid – prosegue il presidente f.f. - probabilmente domani ne ufficializzerò una sugli ospedali da campo che ho già richiesto alla Protezione civile. Sono convinto che il capo del dipartimento, Angelo Borrelli, saprà come rispondere alle nostre esigenze».

«Vi chiedo – conclude Spirlì rivolgendosi ai calabresi – di non stare in ansia: utilizziamo le mascherine, disinfettiamoci le mani, manteniamo il distanziamento sociale e rispettiamo le regole che ci aiuteranno a salvarci dagli assalti del covid-19. Viva la Calabria, viva i Calabresi uniti e affratellati».

IN ARRIVO GLI OSPEDALI DA CAMPO

Intano arriva la conferma dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, che, a breve, la Calabria riceverà quattro ospedali da campo e che saranno ubicati a Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Locri. Una soluzione che garantirà copertura sanitaria anche in quei territori sprovvisti di presidi anti-Covid.

“Sono particolarmente orgoglioso del risultato raggiunto. Nei giorni scorsi - chiarisce il presidente della Regione -, avevo chiesto ufficialmente alla Protezione civile e alla Croce rossa italiana la consegna di ospedali da campo attrezzati per far fronte alla seconda ondata della pandemia e fondamentali per decongestionare i nostri ospedali. Il mio appello - condiviso con la Giunta e i consiglieri regionali - è stato accolto con grande sollecitudine e questo non può che infondere nuova fiducia per il prossimo futuro».

In pochi giorni - conclude Spirlì -, abbiamo centrato obiettivi importanti come l’aumento di 244 posti letto (tra cui 10 di terapia intensiva) in tutta la regione e il reclutamento di 300 tra medici e infermieri da destinare alla battaglia contro il Coronavirus. L’operatività dei quattro ospedali da campo migliorerà dunque l’offerta complessiva e ci consentirà di affrontare le prossime settimane con maggiore serenità. Questa Giunta regionale continua a essere in prima linea contro il Covid e al fianco di tutti i Calabresi».

(aggiornata alle 21:56)