Covid-19. Speranza frena Santelli: “No iniziative estemporanee, coordinamento unico nazionale”

Calabria Salute
Roberto Speranza

Un possibile passo indietro per la proposta di ordinanza regionale per il coronavirus è dietro l’angolo. Almeno stando alle dichiarazioni rilasciate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine della task-force nella sede della Protezione Civile.

Il titolare del dicastero ha infatti “bocciato” le iniziative definite “estemporanee” che le diverse Regioni, tra cui la Calabria, intendono attuare e sottolineato di creare invece “un solo centro di coordinamento per la gestione dell’emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico. Così sta funzionando, come dimostrano le ordinanze firmate nella giornata di ieri. Non servono scelte unilaterali di singoli territori”, ha affermato lo stesso Speranza.

Tesi, questa, confermata anche dalla presidente della Regione, Jole Santelli, che aveva annunciato un piano atto a “blindare” l’intera Calabria (QUI): “Abbiamo fatto una proposta di ordinanza che - ha detto la Santelli a margine della riunione con la Protezione civile - ho trasmesso al ministro Speranza e al governo per la controfirma. Abbiamo chiesto misure precauzionali forti, misure anti-panico perché mi preoccupa moltissimo il panico che si sta diffondendo. Il ministero ci ha detto che domani ci sarà un tavolo di emergenza, alla presenza del presidente del Consiglio, e sarà decisa una linea comune per tutte le Regioni che non hanno avuto casi conclamati. Ho spiegato che i provvedimenti assunti in altre Regioni hanno fatto rientrare molte persone in Calabria”.

“Chiediamo alle persone che arrivano dalla zona rossa, cioè quella degli 11 Comuni sotto protezione, e in ogni caso a tutti – ha aggiunto la governatrice - di contattare il loro medico curante, quelle che sono interessate devono assolutamente contattare le autorità sanitarie e il sindaco per comunicare la loro presenza, in modo che si possano assumere le precauzioni. Perché credo che con le idonee precauzioni possiamo stare tutti più sereni”.

La Santelli ha quindi specificato di aver “deciso con il prefetto di Catanzaro una serie di incontri interistituzionali, che faremo in Prefettura e in Regione in modo che le informazioni circolino nel miglior modo possibile in tutta la Calabria. Su questo chiedo un’attenzione particolare anche della stampa, perché il panico in questo momento è un nemico fondamentale”.

Infine, la presidente della Regione ha specificato che “al momento tutti i casi segnalati e i tamponi che abbiamo effettuato hanno avuto esito negativo”.