Covid. Figliuolo e Curcio nei centri vaccinali calabresi, Spirlì: “Campagna ottima”
«I numeri reali sono quelli analizzati stamattina al tavolo del confronto con il generale Figliuolo e l’ingegnere Curcio, che ringrazio per l’attenzione che stanno dimostrando alla nostra regione».
È quanto afferma il presidente della Regione, Nino Spirlì, in occasione della visita di questa mattina al presidio vaccinale della Difesa di Cosenza effettuata insieme al commissario straordinario per l’emergenza covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, e il capo della Protezione civile nazionale, l’ingegnere Fabrizio Curcio, e dove sono stati accolti dal direttore del presidio, il colonnello medico Michele Ricci, e dall’ufficiale coordinatore regionale della Calabria per l’attività Covid, il colonnello Alfonso Zizza.
Spirlì ha evidenziato dunque che sempre i numeri riconoscano alla Calabria “di aver fatto un ottimo lavoro per la campagna vaccinale” dove sono stati ad oggi 83mila gli ultra 80enni vaccinati, su un totale di 130mila, definiti dal presidente della Regione come “un eccellente risultato che smentisce i dati forniti in questi giorni da diversi organi d’informazione”.
“È chiaro che - ha aggiunto Spirlì - non possiamo ricostruire in quattro mesi un sistema sanitario che è stato distrutto in 30 anni. Noi, comunque, continueremo a lavorare pancia a terra, senza nessuna polemica”.
NESSUN PROBLEMA DI DISTRIBUZIONE
Dal canto suo il generale Figliuolo ha rassicurato che non c’è nessun problema di distribuzione e che “i vaccini arrivano”.
“Bisogna tener conto che sono appaltati, per questo mese, 7,2 milioni di dosi” ha aggiunto sostenendo come si sia in linea con le aspettative: “era previsto che arrivassero 15 milioni e 690mila vaccini, mentre chiuderemo con 14,2 milioni, che è sopra la stima iniziale. Dal prossimo mese incrementeremo”, ha ribadito.
“La seconda dose per gli anziani c’è, la struttura commissariale – ha aggiunto il generale – fa il bilanciamento e, quando i ‘sensori’ dei territori - a iniziare dalla Protezione civile, dai sindaci e dal presidente della Regione -, ne facciano richiesta, siamo in condizione di inviare immediatamente le dosi per supplire a eventuali carenze per le seconde vaccinazioni. Siamo in linea con la programmazione, dobbiamo solo aumentare il numero degli hub vaccinali, implementarli col personale medico e renderli operativi”.
CURCIO: «CONFRONTO CON I TERRITORI»
«Uno dei temi principali del Piano vaccinale – ha dichiarato invece il capo della Prociv Curcio – è il rapporto tra le autorità centrali e le Regioni. Il nostro lavoro è quello di coordinarci con i territori. Ieri, la Conferenza delle Regioni ha dato l’ok a un documento congiunto che fornisce alcune indicazioni utili per la costituzione di alcuni hub particolari.”
“Noi – ha evidenziato - dobbiamo anche trasmettere il lavoro che stiamo facendo, che è quello di operare insieme. Confrontarsi non significa necessariamente che ci sono problemi, le questioni sono note, ma stiamo lavorando in sinergia. Voglio mandare, inoltre, un messaggio a tutti i volontari, perché sono persone che si mettono a disposizione della comunità”.
Alla ricognizione erano presenti anche il prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio, il sindaco nruzio, Mario Occhiuto, il commissario dell’Asp provinciale, Vincenzo La Regina, il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera, Laura Coppola, e il referente del piano vaccinale dell’Ao di Cosenza, Roberto Pellegrino.
Nel corso del sopralluogo all’interno del presidio è stata riscontrata la necessità di arruolare altri medici e infermieri per migliorare ancor di più la campagna vaccinale a Cosenza.
FIGLIUOLO AL CENTRO VACCINI DI CATANZARO. SPIRLÌ: «HUB NOTEVOLE»
«Sarà un centro vaccinale notevole». Lo ha detto il presidente della Regione, Nino Spirlì, al termine del sopralluogo che ha condotto con il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, e il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, al polo fieristico di Catanzaro Lido, dove sorgerà l’hub vaccinale del territorio catanzarese.
Questa è stata la seconda tappa calabrese per il commissario per l'emergenza covid e il capo della Prociv Curcio.
«Qui, da subito, con l’aiuto del generale Figliuolo e dell’ingegner Curcio – ha spiegato Spirlì –, potranno essere montate circa 30 postazioni. Si tratta di una struttura che servirà l’utenza di tutto il territorio dell’Asp di Catanzaro. Sono convinto che, nelle prossime settimane, la nostra campagna vaccinale, che sta già producendo numeri eccellenti, migliorerà sempre di più».
FIGLIUOLO: «QUATTRO HUB IN CALABRIA»
«Ci sono grandi potenzialità – ha detto il generale Figliuolo – per fare hub vaccinali in Calabria. Ne faremo quattro, il primo sarà a Catanzaro, in quest’area fieristica che il sindaco Abramo ha gentilmente reso disponibile. C’è la struttura, l’infostruttura, la parte logistica che rivestiremo con gli assetti capacitivi, sanitari e tecnici. Accelereremo sulla somministrazione dei vaccini costruendo questi grandi hub e facendo arrivare le dosi necessarie in tempo. Il prossimo 29 marzo, arriveranno in Italia un milione di vaccini Pfizer, 1,3 di Astrazeneca e oltre 500mila di Moderna. Reperiremo, inoltre, medici e infermieri con apposite convenzioni».
CURCIO: «LAVORARE INSIEME»
«Stiamo lavorando bene con tutte le Regioni. Oggi – ha affermato Curcio – siamo qui in piena sintonia e armonia a supportare le attività della Calabria. Nel rispetto delle competenze di ognuno, dobbiamo continuare a lavorare insieme».
Presenti al sopralluogo anche il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e il sottosegretario di Stato per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci. A rappresentare l’Asp di Catanzaro, i componenti della commissione prefettizia Luisa Latella, Salvatore Gullì e Carmelo Musolino.
Nel corso di un breve briefing, è stato ribadito che la Calabria è in perfetta linea con l’evoluzione del piano vaccinale nazionale.
AL CENTRO VACCINALE DI TAURIANOVA L'ULTIMA TAPPA DI SPIRLI E FIGLIUOLO
A Taurianova ultima tappa del monitoraggio della campagna vaccinale calabrese per il presidente della Regione, Nino Spirli, e il commissario per l’emergenza covid, Francesco Paolo Figliuolo.
Dopo Cosenza e Catanzaro, la delegazione ha visitato il centro vaccinale nella provincia di Reggio Calabria – una struttura concessa in uso gratuito dal Comune –, composta da un’area al pianterreno e un secondo piano che potrebbe essere attivato per raddoppiare il numero di somministrazioni quotidiane, nel momento in cui ci sarà maggiore disponibilità di vaccini.
(Ultimo aggiornamento alle 17.57)