Catanzaro, presidio in sciopero contro e-distribuzione
Nella giornata di domani, 19 novembre, si terrà un presidio presso la sede e-distribuzione di Catanzaro, per aderire allo sciopero generale fissato in tutta Italia contro l’azienda. Lo rendono noto in un comunicato congiunto i sindacati Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec, che aderiranno al presidio nel pieno rispetto delle norme anti-covid.
Lo sciopero si sarebbe reso necessario dopo “oltre tre settimane” di colloqui falliti con l’azienda, che rifiuta di assumere personale tecnico ed operativo ed è intenzionata ad effettuare una serie di operazione destinate a trasformare l’attività in “azienda in concessione”.
“L’applicazione dell'articolo 177 svuoterebbe la loro attività, sostanzialmente privandoli delle funzioni proprie del servizio, facendoli divenire meri soggetti appaltatori, con seri rischi per la continuità e qualità di servizi essenziali come quelli della distribuzione di energia elettrica e della gestione dei rifiuti” affermano i sindacati, che si dicono preoccupati del fatto che questo tipo di aziende “debbano dare all’esterno l’80% delle proprie attività”.
Una situazione che potrebbe aggravare la spesa con costi che verranno scaricati “con tutta probabilità” sul servizio e sulle bollette, ma anche una mancata chance di intraprendere un processo di transizione energetica, un settore che rappresenta già oggi una svolta attesa e voluta.