Ricerca, dalla Regione 2 milioni per le infrastrutture calabresi
La Regione Calabria intende sostenere le infrastrutture di ricerca operanti sul territorio, prevedendo uno stanziamento di 2 milioni di euro per interventi di valorizzazione e apertura internazionale. Lo rende noto l’assessore alla ricerca, all’università e all’istruzione Sandra Savaglio, specificando che si tratta di un’azione ricadente nei fondi del Pac 2014/2020.
“La Regione Calabria valuta la ricerca e l’innovazione come asset fondamentali per costruire concrete prospettive di sviluppo del territorio” afferma l’assessore, che punta a “valorizzare il patrimonio di competenze scientifiche e tecnologiche delle università calabresi e alla creazione di occasioni di interconnessione e cooperazione con i circuiti di ricerca internazionali”.
I beneficiati di questo stanziamento saranno individuati tra le attività che fanno capo alle università calabresi, che potranno impiegare i fondi in “difesa della proprietà intellettuale e creazione di spin-off della ricerca e startup innovative; diffusione dei servizi di ricerca offerti dalle Ir; networking per partecipare alle reti nazionali e internazionali di ricerca e innovazione; networking con le regioni limitrofe per integrare e specializzare le competenze; networking con le regioni limitrofe per integrare e specializzare le competenze”.