Unindustria Calabria scrive a Mattarella: “La nostra regione diventi questione nazionale”
Una lettera firmata dal vicepresidente nazionale di Confindustria, Natale Mazzuca, dal presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara e dal presidente di Ance Calabria Giovambattista Perciaccante ed indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per chiedere che la “questione Calabria” diventi nazionale.
“Bisogna restituire la nostra Regione all’Italia, per porre fine al triste fenomeno dell’emigrazione che ha depauperato la nostra comunità delle più brillanti intelligenze e per azzerare il ritardo di sviluppo. È necessario che lo Stato cambi radicalmente strategia ed è per questo che ci rivolgiamo a Lei come garante dell’unità nazionale oggi esposta a un rischio esiziale, affinché eserciti una funzione di forte stimolo verso le autorità di governo e la Calabria assurga così a questione nazionale” scrivono gli industriali, chiedendo il rispetto dei “doveri inderogabili” a livello politico, economico e sociale.
Diversi i progetti sui quali si chiede un intervento, come la realizzazione dell’Alta Velocità Ferroviaria, gli investimenti previsti dal Cis, la green economy, l’attuazione della Zes e l’inclusione del porto di Gioia Tauro nella Rust & Belt Road. “Abbiamo bisogno di una reale dignità di cittadinanza: lo Stato non si sostituisca a noi, ma ci accompagni in una visione di crescita e di sviluppo di cui non possiamo non essere diretti protagonisti”, concludono.