Covid, sottoscritto accordo integrativo a Catanzaro. I medici di base pronti a fare tamponi
La Fimmg di Catanzaro ha sottoscritto l’accordo integrativo regionale che regolamenta la partecipazione dei medici di medicina generale alla esecuzione dei tamponi. È quanto rende noto il segretario generale Gennaro De Nardo.
“I tamponi – afferma il medico - saranno effettuati dal ‘sistema della medicina generale’ tutelando le colleghe in gravidanza, i colleghi in condizioni di fragilità o con patologie croniche. Pertanto, nell’ambito delle associazioni, ci sarà una condizione di sussidiarietà solidale, per l’esecuzione dei tamponi”.
Tuttavia, “in assenza di medici di famiglia disponibili, i tamponi – spiega il segretario provinciale - saranno effettuati da medici di continuità assistenziale su base volontaria. Inoltre, nel caso in cui non saranno fruibili i singoli studi medici, il distretto garantirà i locali ed il personale di supporto per effettuare i tamponi. Al riguardo, auspico un immediato intervento dell’azienda per designare i siti dove i medici di medicina generale possono eseguire i tamponi”.
“L’accordo integrativo regionale – prosegue De Nardo – prevede anche la riorganizzazione della rete territoriale in Aft e Uccp. Nelle sedi delle Aft e Uccp, sarà distribuita la diagnostica strumentale di primo livello. A breve, infine, sarà elaborato il progetto per il monitoraggio delle patologie croniche”.
De Nardo tratta poi l’argomento dei test antigenici, alla stregua di quanto sancito in un protocollo elaborato dalla Fimmg Nazionale. “I tamponi rapidi ‘antigenici’ – asserisce - possono essere utili in determinati contesti. Questi possono essere il tracciamento dei contatti di casi positivi o lo screening rapido di numerose persone. I test vengono effettuati dai medici di medicina generale nei casi appena indicati, in quanto la loro dotazione presso gli studi non è illimitata”.