Crotone, minacciato e aggredito dipendente del Ser.T
Un’aggressione prima verbale e poi materiale si è consumata nel primo pomeriggio del 24 novembre scorso, a danno di un impiegato dell’ufficio Ser.T di Crotone. Lo denuncia Gaetano Papaleo, segretario provinciale della Uil-Fpl, da tempo attento alle criticità del centro di servizio dipendenze cittadino.
Nello specifico, il dipendente avrebbe richiamato un utente che non stava rispettando le misure anti-Covid, ricordandogli che la “terapia giornaliera prescritta doveva essere assunta sotto il controllo dell’operatore sanitario”. Il richiamo ha scatenato l’ira del soggetto, che ha dapprima iniziato a minacciare ripetutamente l’impiegato per poi sferrare un pugno al separatore in plexiglass, danneggiandolo. La situazione sembrava concludersi li con un alterco, ma a fine turno il dipendente ha amaramente scoperto che due gomme della sua autovettura erano state bucate e rese irreparabili.
Una situazione ai limiti del tollerabile che mette a rischio l’incolumità personale dei lavoratori, che già vivono “in prima persona sia il disagio sia i rischi nell’esercizio della prestazione lavorativa”. Il sindacato ha quindi espresso solidarietà al dipendente, ma ha anche voluto richiamare l’attenzione sulla condizione del Ser.D, definito “fatiscente”.