International Action Art, nel direttivo entra un po’ di Calabria con Antonio Blandi
C’è anche un po’ di Calabria nell’organizzazione International Action Art. Il presidente della coop sociale Officine delle idee, Antonio Blandi, è infatti entrato nel direttivo dell’organizzazione internazionale. Il nuovo direttivo è stato presentato in concomitanza con il lancio del nuovo sito di International Action Art Italia.
International Action Art è un'organizzazione mondiale fondata nel 2010, grazie al Club for Unesco of Piraeus and Iislands, Uunesco Greece e Unesco Wfuca che ha creato un’organizzazione di respiro internazionale in grado di poter dialogare con le Nazioni Unite ai tavoli di rappresentanza più importanti che riguardano in particolare lo sviluppo umano, sociale ed ambientale del nostro pianeta.
La sede italiana è presieduta da Massimo Ruggero, già presidente del Club Unesco di Genova, che messo insieme una squadra che comprende Enzo Odoguardi vicepresidente, Massimiliano Ferrara direttore generale, ed una serie di collaboratori alla direzione nominati dal Presidente. In particolare Gavino Maresu referente dipartimento Turismo, Chiara Nicodemo referente dipartimento Scuole e istruzione, Roberto Giordano referente dipartimento Cultura popolare, Renzo Bortolussi referente dipartimento Ambiente, Massimo Abate direttore dipartimento Festival ed eventi, Paolo Canciani rferente dipartimento Sport, Rita Di Tizio direttrice dipartimento Musica, Miriam Anna Ruggero referente dipartimento Giovani.
A questa squadra si è aggiunta la nomina di Antonio Blandi, direttore dipartimento Programmazione, progettazione e sviluppo.
Tra gli strumenti mediatici di diffusione delle ricche progettualità messe in campo dal Dipartimento Italia merita senza dubbio attenzione il sito internet realizzato da Officine delle Idee, media partner di Iaa Italia, che “insieme con i relativi profili social rappresenta un importante strumento che consentirà di promuovere ulteriormente le attività di International Action Art nel mondo e di valorizzare il patrimonio culturale materiale immateriale italiano, in tutte le sue forme ed espressioni artistiche in un contesto mondiale unico, perché la cultura e l’arte - come sottolinea il presidente Massimo Ruggero - sono strumenti essenziali per la pace e la fratellanza e lo sviluppo sociale dell’intera comunità globale”.