Ospedali chiusi, i sindaci chiedono incontro con Spirlì
“Chiediamo l’opportunità di poter esporre compiutamente la situazione che i rispettivi territori sono costretti a subire ancora di più in questa emergenza. Nella battaglia di civiltà per la garanzia del diritto alla salute delle nostre comunità che congiuntamente abbiamo deciso di portare avanti, ci auguriamo di avere anche la Regione Calabria dalla nostra parte”. È quanto chiedono diversi sindaci calabresi al Presidente facente funzione Nino Spirlì.
L’appello è stato firmato da numerosi sindaci di vari comuni (Acri, Cariati, Rogliano, Mormanno, Praia a Mare, Scilla, Trebisacce, San Marco Argentano, Soveria Mannelli, San Giovanni in Fiore, Firmo, Lungro, Taurianova, Soriano Calabro, Palmi e Oppido Mamertina) che già dispongono di strutture ospedaliere e sanitarie ultimate, ma che per differenti motivi risultano inutilizzabili.
“Chiediamo di poter essere ricevuti in Regione per poter condividere la proposta complessiva di rilancio della sanità finalizzata alla riapertura, alla riattivazione e alla reimmissione dei presidi ospedalieri nella rete regionale” conclude la nota.