Crotone, i circoli Arci: “nulla in comune con chi vuole portare indietro la nostra città”
“Non abbiamo nulla in comune con chi vuole portare indietro la nostra città approfittando di un periodo così difficile, fatto di pandemie e catastrofi naturali. Nulla in comune con chi è figlio di una cultura oscurantista e retrograda e che immagina un mondo triste e grigio a sua immagine e somiglianza”. È quanto affermano in una nota stampa i circoli Arci crotonesi, che si dissociano dalla recente mozione contraria alla legge Zan presentata dalla Lega.
“Vogliono la libertà di discriminare. Che cultura è questa? In che mondo d’odio vogliamo far crescere i nostri figli?” continuano nella nota. “Quanto indietro dobbiamo tornare prima di svegliarci dall'incubo in cui la nostra società, la nostra città è caduta ormai da anni in un vortice che sembra non avere fine?”.
Gli stessi poi rivolgono un appello “a tutta la società civile” affinché si opponga, coralmente, a questa “gente fuori dal tempo”.