Elettrificazione ferroviaria, i dubbi sui ritardi dell’Associazione Ferrovie in Calabria
L’elettrificazione delle rete ferroviaria jonica che collega Sibari e Catanzaro Lido è attualmente ferma, a distanza di due anni dall’avvio dei lavori. L’associazione Ferrovie in Calabria si chiede quali provvedimenti siano stati presi per superare le criticità riscontrate, e favorire così l’ultimazione dell’opera in tempi brevi.
Ultimazione che consentirebbe “il ripristino di collegamenti ferroviari a lunga percorrenza di tipo InterCity ed InterCity notte” ed “anche Frece, come nel caso del collegamento Frecciargento Sibari – Bolzano che verrebbe prolungato fino a Crotone/Catanzaro Lido in seguito alla messa in tensione della tratta ferroviaria”.
Per questo motivo, visto anche l’isolamento e la carenza di collegamenti, l’associazione torna a chiedere lo “stato dell’arte” della programmazione dei lavori, al fine di “rispettare il cronoprogramma” e “dare risposte certe e chiare ai cittadini calabresi”.
L’attenzione è puntata su alcuni interventi cruciali, dove si è registrato uno stop ai lavori per motivi di carattere tecnico o logistico. Ad esempio, lo stato di costruzione delle Sottostazioni Elettriche di alimentazione lungo tutta la linea, la problematica della galleria di Cutro, troppo bassa per issare i pali; l’elettrificazione mai iniziata della tratta tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme; il finanziamento della tratta, ancora scoperta, tra Catanzaro Lido e Melito Porto Salvo, necessaria per completare il “corridoio jonico”.
La stessa associazione poi, perfettamente conscia delle problematiche legate all’emergenza covid, chiede di “spiegare” e di “portare a conoscenza della collettività” lo stato di avanzamento dei lavori, in quanto questi silenzi sono “irrispettosi nei confronti dei calabresi”.