Covid. Il bollettino. Aumentano i contagi (+235), altre 5 vittime
Sale nuovamente il numero di contagiati da coronavirus in Calabria. Stando all’ultimo bollettino emanato dalla Regione si è registrato un aumento di 235 casi nelle ultime 24 ore, che ha portato il totale di soggetti risultati positivi da inizio pandemia a 19.568.
Il maggior aumento di casi si registra nella provincia di Reggio Calabria (+83), seguita dalla provincia di Cosenza (+78), di Crotone (+39), di Catanzaro (+31) e di Vibo Valentia (+5). Eseguiti 395.770 tamponi su 382.280 soggetti.
I DATI PROVINCIA PER PROVINCIA
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono oggi e dunque i seguenti:
Nel reggino, i positivi al Covid rilevati sono stati complessivamente 7.106 (+83), e così distribuiti: casi attivi 1.908 (100 in reparto; 14 presidio ospedaliero di Gioia tauro, 8 in terapia intensiva; 1.786 in isolamento domiciliare); 5.207 i casi chiusi (5.111 guariti, 96 deceduti).
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 6.258 (+78): casi attivi 4.649 (92 in reparto; 13 in reparto al presidio di Rossano e 21 a Cetraro; 9 ricoveri all’ospedale da campo; 12 in terapia intensiva, 4.502 in isolamento domiciliare); 1.609 i casi chiusi (1.447 guariti, 162 deceduti).
Nel crotonese, i casi covid segnalati sono stati in tutto 1.955 (+39) casi attivi 826 (37 in reparto; 789 in isolamento domiciliare); 1.129 i casi chiusi (1.107 guariti, 22 deceduti).
Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 2.737 (+31): casi attivi 1.381 (51 in reparto; 2 in terapia intensiva; 1.328 in isolamento domiciliare); 1.355 i casi chiusi (1.275 guariti, 80 deceduti).
Nel vibonese, infine, i casi riscontrati, sono stati 1.100 (+5): casi attivi 385 (15 ricoverati, 370 in isolamento domiciliare); 715 i casi chiusi (691 guariti, 24 deceduti).
Da altra regione e dall’estero si registrano 200 casi attivi, tutti in isolamento domiciliare, e 204 casi chiusi. 50 i soggetti che hanno segnalato la loro presenza sul sito istituzionale della Regione.