Aeroporto di Lamezia, licenziato il personale dei bar. Lo Papa (Cisl): “Basta spot elettorali”
“I dodici lavoratori in servizio nel bar ristorante dell’aeroporto di Lamezia Terme sono stati licenziati”. Lo annuncia il segretario generale di Fisascat Cisl Calabria, Fortunato Lo Papa, confermando i timori che esprimeva già dallo scorso anno, prima dell’arrivo della pandemia.
Pandemia che ha aggravato la condizione economica e costretto alla chiusura numerose attività, gravando sui lavoratori. Nella fattispecie, i 12 dipendenti che “per oltre venti anni erano stati dietro il bancone dell’esercizio commerciale” si sono visti corrispondere “solo sei mesi di assegno di disponibilità”, oltre i quali si procederà al licenziamento.
Una vicenda spinosa ed inverosimile, che ha spinto Lo Papa a chiedere un incontro con il presidente di Sacal De Metrio ed il presidente della Regione Spirlì. “Non è possibile rimanere inermi di fronte a quello che sta accadendo nello scalo aeroportuale. Ben vengano i 5 milioni di euro stanziati dalla Regione per i sub concessionari di attività interne allo scalo, ma non basta. Non servono soldi a pioggia, ma concertazione e una visione costruttiva” afferma il sindacalista.