Covid. Ancora sanitari deceduti, Giuliano (Ugl): “in attesa vaccino metterli in sicurezza”
259 medici, 65 infermieri. Sono i dati drammatici ad oggi dei deceduti per Covid-19. “L’Ordine dei Medici, Chirurghi e odontoiatri ha oggi annunciato la morte di Wilmer Boscolo, un medico di famiglia strappato alla vita dal virus” commenta Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Sanità.
“Gli appelli di qualche mese fa – prosegue il sindacalista - perché gli operatori della sanità venissero messi nelle condizioni di massima sicurezza per poter combattere questa drammatica battaglia sembrano essersi persi nel vuoto. Il Covid-19 non è stato sconfitto e si è ripresentato, dopo la prima ondata, con maggiore forza e virulenza. Il sistema di prevenzione che doveva essere attuato per proteggere gli operatori della sanità ha mostrato tutte le proprie falle".
"Rincorrendo soluzioni tampone, non riuscendo a mettere in atto i corretti protocolli di sicurezza, non mettendo ancora a disposizione di tutti i professionisti gli adeguati dispositivi di protezione individuale si è finito per accrescere la tristissima lista di eroi caduti dopo essersi messi generosamente a disposizione della nazione e dei cittadini per fronteggiare l’emergenza. Sperare ora nel vaccino è lecito – avanza - ma nel frattempo ribadiamo con forza che bisognerà mettere nelle condizioni di massima sicurezza gli operatori della sanità. Lo chiedevamo nello scorso marzo, - conclude Giuliano - quando l’epidemia iniziava la sua lenta ma inesorabile corsa. Torniamo a farlo oggi per fermare un'autentica strage che si poteva e doveva evitare”.