Coronavirus. Direttore 118: “Al momento nella nostra regione non esiste. Tutti esiti negativi”

Calabria Salute

Arrivano rassicurazioni e dati importanti dal direttore dell’area centrale del 118 e referente vicario della maxi-emergenza della sanità regionale, Antonio Talesa, sulla diffusione del Coronavirus sul territorio calabrese.

L’allarmismo e la “psicosi” che ha coinvolto anche la popolazione della nostro regione al momento sarebbero insensati e Talesa precisa: “Numeri ed esami alla mano al momento nella nostra regione il coronavirus non esiste”.

Allo stato attuale tutti i casi sospetti di coronavirus sono risultati negativi” aggiunge il direttore del 118 chiarendo la posizione di una decina di pazienti messi sotto osservazione e sottoposti ad esami approfonditi: “Tutti i casi sospetti - spiega - opportunamente esaminati si sono rivelati delle forme influenzali”.

Il dirigente dell’area di Catanzaro-Crotone-Vibo, nonostante i risultati, chiarisce comunque che “la situazione non è da sottovalutare ma abbiamo predisposto una serie di provvedimenti finalizzati ad evitare la diffusione dell’epidemia e lo spegnimento di eventuali focolai. Basta con questo terrorismo psicologico scatenato sui social a favore di un virus che non merita tutta questa dignità mediatica”.

“La Regione ha messo in campo le migliori professionalità, mezzi, risorse e attrezzature - prosegue - finalizzate a fronteggiare eventuali infezioni. Pur contagiosa, si tratta di un’infezione i cui indici di mortalità sono inferiori alle forme di influenza annualmente ricorrenti ribadisce Talesa confermando che l’attenzione degli organi istituzionali è altissima.

La Regione Calabria per dare informazioni utili ai cittadini ha istituito un numero verde, 800767676, in aggiunta al numero nazionale del Ministero della Salute, 1500. A renderlo noto è stato il prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, parlando con i giornalisti al termine di un vertice convocato, d’intesa con il presidente della Regione, Jole Santelli per un esame delle problematiche legate all’eventuale emergenza Coronavirus.

Vertice, durato oltre due ore, al quale hanno partecipato i vertici dei Dipartimenti regionali Tutela della Salute e Protezione civile, i vertici delle aziende ospedaliere della Calabria e i rappresentanti delle forze dell’ordine e di sicurezza.