Windsurf, il reggino Scagliola a Dubai: “Sogno le Olimpiadi e un mondo senza Covid”
Ultime settimane di allenamento di un 2020 senza dubbio positivo per il campione reggino di windsurf Francesco Scagliola. Allo stesso tempo, l’anno trascorso si è rivelato ricco di difficoltà a causa del Covid-19. Numerose le manifestazioni cancellate, la stagione ha dovuto fare i conti con una pandemia che ha stravolto abitudini e programmi.
“Non l’ho vissuto con paura ma con la dovuta attenzione, anche per la salute di chi mi sta vicino e della mia famiglia. Il Covid ha rivoluzionato la vita di tutti noi, nessuno poteva mai immaginare un qualcosa di simile. Spero che ne usciremo il prima possibile così da poter tornare alla vita di prima”, sospira il giovane talento reggino.
Nei pochi eventi rimasti in un calendario prevedibilmente dimezzato, Scagliola si è confermato tra i prospetti europei più interessanti del windsurf. Dopo essersi imposto vincendo per la categoria under 20 la ‘One Hour Classic Slalom’, Scagliola infatti ha bissato ottenendo il primo posto under 21 nel campionato italiano Foil.
“La stagione trascorsa è stata molto particolare, - dichiara Scagliola - non sembrava nemmeno di partecipare alle competizioni. Tanto allenamento e preparazione, molti eventi però sono stati cancellati. Non è stato semplice rimanere concentrato a livello mentale, quando ti alleni e basta subentra una routine che non ti permette di svolgere al meglio il lavoro”.
Il bilancio dell’anno che si sta per chiudere è positivo ma il talento reggino non si accontenta. “Sono cresciuto sia fisicamente che in acqua,- precisa - fattori importanti nel percorso di maturazione che sto portando avanti ma ho ancora margini di crescita. Dispiace per il mondiale giovanile di slalom saltato causa Covid, era l’evento a cui tenevo maggiormente”.
Il 2020 di Scagliola si sta concludendo a Dubai, dove prosegue la preparazione in vista della nuova stagione. “Qui le condizioni per il foil sono buone, ogni giorno il vento forte mi ha permesso di allenarmi nel modo ideale. Come va la vita qui? Tranquilla, - afferma - tutto funziona alla perfezione e sono organizzatissimi in ogni aspetto. Mi sento spesso con la mia famiglia, non so se riuscirò a raggiungerla per le festività natalizie”.
Difficile fare previsioni accurate sulla nuova stagione, le problematiche legate al Covid complicheranno senza dubbio la prima parte del 2021. Scagliola però ha già le idee chiare.
“A causa dei danni economici, - dichiara Scagliola - alcune tappe sono ancora in attesa di conferma. A livello personale vorrei partecipare a tutto il circuito Pwa e le due gare Ifca, mondiale ed europeo semiprofessionistico, competizioni nelle quali sono spesso riuscito a ottenere risultati importanti. Per quanto riguarda il circuito Iq Foil, forse tralascerò le tappe italiane per concentrarci maggiormente su quelle che si terranno all’estero, così da avere la possibilità di confrontarmi con i top di specialità, in particolare francesi e tedeschi”.
Non solo sport. Scagliola prosegue gli studi (“Anche se il percorso universitario procede a rilento causa allenamenti e continui spostamenti in giro per il mondo. Proverò ad accelerare nel 2021”, ammette) e sogna ad occhi aperti...in francese. “Le Olimpiadi - dichiara- rimangono il più importante obiettivo da raggiungere. La categoria Iq Foil è ancora in forse per Tokyo 2021, mentre ci sarà certamente nel 2024 a Parigi. Penso già, con grande emozione, al più grande appuntamento che esista per ogni sportivo con la speranza di essere tra i partecipanti”.