Sanità. Cgil Cisl Uil a confronto con il nuovo Commissario Guido Longo
Si è svolto questa mattina a Catanzaro l’incontro con il Commissario ad acta della Sanità calabrese, Prefetto Guido Longo, richiesto subito dopo la sua designazione dai Segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo.
«È stato un colloquio proficuo e costruttivo – dichiarano i tre sindacalisti –, in cui il Commissario Longo ha manifestato una piena disponibilità al dialogo. All’incontro ha partecipato anche il Dirigente generale del Dipartimento alla Salute della Regione, Dottor Bevere: segnale positivo di una nuova fase di collaborazione tra Regione e Ufficio del Commissario.
Al Prefetto Guido – proseguono Sposato, Russo e Biondo – abbiamo chiesto di procedere al più presto alle nomine dei nuovi manager di ASP e AO. Gli attuali Commissari, infatti, nominati dal precedente Governo, hanno cessato il loro incarico a inizio novembre, con lo scadere della vigenza del primo Decreto Calabria. Il nuovo Decreto Calabria ha previsto una proroga non oltre l’11 dicembre. Sono stati poi confermati dal Commissario Longo, in attesa della conversione in legge del Decreto Calabria bis. Ora è necessario garantire discontinuità rispetto alle attuali gestioni che, soprattutto in alcune realtà, hanno segnato una totale immobilità nell’organizzazione sanitaria. Ad esempio, nell’ASP e nell’AO di Cosenza di fatto c’è stata una paralisi: l’estate è trascorsa, nonostante l’incombere dell’emergenza pandemica, senza che venissero acquisite nuove attrezzatture, senza assunzione di nuovo personale, senza attivazione di nuovi posti Covid. Il personale sanitario dell’Ospedale dell’Annunziata è allo stremo. Anche altre realtà territoriali sono in grande difficoltà.
Per queste ragioni – proseguono i Segretari generali delle confederazioni sindacali calabresi –, abbiamo chiesto un segnale di novità con la nomina di Commissari competenti e sensibili alle problematiche del territorio, che sul territorio si fermino acquisendo una consapevolezza del contesto e non stiano sempre con il trolley in mano.
Abbiamo chiesto, inoltre, di sciogliere i nodi del personale, di procedere con la riorganizzazione della rete della medicina territoriale, dell’assistenza domiciliare e della rete ospedaliera.
Da parte del Commissario abbiamo avuto assicurazioni sulla volontà di procedere in tempi brevi alla nomina dei nuovi manager e una grande disponibilità al confronto sugli ospedali e sulla medicina del territorio. Inoltre, il Dottor Longo ha dato assicurazioni sulla proroga dei contratti in essere del personale precario della sanità.
Sia il Commissario che il Dottor Bevere hanno poi evidenziato che si sta procedendo alla riorganizzazione della struttura del Dipartimento della Regione, finora sottodimensionato.
Ci siamo salutati – concludono Sposato, Russo e Biondo – con l’impegno a rivederci subito dopo le festività natalizie, con la presenza delle Federazioni dei Medici e del Pubblico Impiego, per avviare un tavolo di confronto permanente sui temi della riorganizzazione delle reti territoriale e ospedaliera ai fini di una piena fruizione dei LEA da parte dei cittadini, anche in considerazione della campagna di somministrazione dei vaccini anti Covid, e per affrontare i nodi connessi e imprescindibili relativi al personale: lo scorrimento delle graduatorie esistenti, la stabilizzazione dei precari, l’attivazione delle procedure concorsuali per le nuove assunzioni».