Riapertura scuole, Cnddu: “Legittime le preoccupazioni di docenti e genitori”
“È manifesto che il cambiamento di strategia, in assenza di serie misure strutturali, possa riaprire la strada ad un immediato e incontrollabile incremento dei contagi”. Lo affermano il presidente ed il segretario del Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, Romano Pesavento e Alessio Parente, che con una nota prendono “le distanze da tutti coloro che insistono nel pretendere una riapertura senza le dovute cautele”.
Il coordinamento, che già aveva avvisato circa “la necessità di adottare misure concrete” nel mese di agosto, non può far altro che constatare che “ancor oggi, nulla di tutto ciò è stato fatto, con la conseguenza di rendere necessario il mantenimento delle strategie di tutela attualmente in essere”. Ed anche per questo motivo, esprime un giudizio critico sulla decisione del Tar regionale inerente alla riapertura delle scuole a Crotone.
A tal proposito, il coordinamento invita docenti e genitori a “contribuire a costruire un quadro completo della situazione”, inviando segnalazioni in merito alla scarsa frequenza nelle aule ed al “malumore” per sospensione della didattica a distanza. Il tutto per “ valutare la costituzione in giudizio nel processo citato” dando la disponibilità ad essere ascoltati dalla magistratura.