Integrazione fasce deboli, il Comune di Crotone avvia due strumenti di programmazione

Crotone Attualità

Sono due gli strumenti di programmazione che il Comune di Crotone intende adottare per garantire l’effettiva integrazione delle fasce deboli. Così su richiesta dell’assessora alle Politiche sociali, Filly Pollinzi, sono state presentate le due iniziative finalizzate alla costruzione di una rete di servizi che mirino alla attivazione di interventi di sostegno a favore dei bambini con difficoltà.

Il primo è l’approvazione del protocollo di intesa per l’assistenza a bambini con disturbo dello spettro autistico con l’Azienda Sanitaria Provinciale, l’associazione Autismo Kr e lo sportello provinciale della scuola polo Pertini – Santoni. Con il protocollo l’amministrazione si impegna a sostenere e promuovere sul territorio le iniziative promosse dall’associazione Autismo Kr verificando l’eventuale possibilità di accesso a fonti di finanziamento regionali, nazionali e comunitari e inoltre, attraverso i servizi sociali dell’Ente, raccogliere, elaborare e fornire dati sull’incidenza della sindrome dell’autismo disponibili a livello del distretto socio assistenziale di Crotone.

L’altro strumento è il servizio di assistenza di base in favore di alunni con diversa abilità frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria. Attraverso la collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, il Comune si propone di facilitare il processo di sviluppo e di integrazione dell’alunno con diversa abilità promuovendo percorso di autonomia e garantendo piena titolarità educativa alle famiglie.

Tra gli obiettivi c’è anche quello di potenziare l’erogazione di servizi e promuovere interventi che favoriscano la piena attuazione del diritto allo studio degli alunni e la loro integrazione nel contesto scolastico e sociale oltre a garantire il coordinamento tra i diversi soggetti che intervengono nell’assistenza a persone con diversa abilità.