Incassavano la pensione dall’Inps ma vivevano in Germania: denunciata coppia

Cosenza Cronaca

Risiedevano in Germania ma riscuotevano, indebitamente, la pensione da parte dell’Inps. Protagonisti della vicenda due anziani coniugi originari di Cariati che sono stati “sgamati” dalla Guardia di Finanza di Cosenza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Portata alla luce una presunta truffa messa in atto dalla coppia, le fiamme gialle hanno eseguito così un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del locale Tribunale, per un importo di 130 mila euro, più o meno quanto accertato la coppia abbia percepito indebitamente.

LE INDAGINI

L’attività d’indagine trae origine da accertamenti svolti dai Finanzieri della Compagnia di Rossano nei confronti dei coniugi i quali, pur risiedendo per la maggior parte dell’anno in Germania, al fine di percepire l’assegno sociale di anzianità e la pensione di invalidità, avrebbero falsamente dichiarato all’Istituto di previdenza italiano di risiedere nel comune di Cariati.

Le indagini, dirette dal Procuratore F.F. di Castrovillari, Simona Manera e coordinate dal Sostituto Flavio Serracchiani, hanno portato a rilevare - attraverso l’analisi delle banche dati in uso al Corpo e tramite l’acquisizione di documentazione presso istituti di credito, Comune di Cariati, Asp e la stessa Inps - che la coppia fosse effettivamente residente all’estero e che rientrasse in Italia solo in alcuni periodi dell’anno, principalmente per trascorrere le festività o i mesi estivi.

Le fiamme gialle hanno accertato che la coppia, negli ultimi due anni, abbia eseguito operazioni di prelevamento di contante da sportelli bancomat sul territorio nazionale, soltanto in limitati periodi dell’anno, mentre per la restante parte gli stessi siano stati effettuati da una città tedesca.

Ulteriore anomalia sarebbe emersa analizzando i ridotti consumi energetici dell’immobile dove la coppia aveva dichiarato la propria residenza in Italia, tra l’altro censita come abitazione stagionale.

All’esito dell’attività, i Finanzieri hanno deferito le due persone alla Procura di Castrovillari ed eseguito il sequestro preventivo, emesso dal Gip, sui loro beni.