Crotone, la Giunta risponde ai consiglieri d’opposizione: “Non ci fermeremo”
“Le vostre invettive non fanno altro che darci ulteriore dimostrazione che siamo sulla retta via perché siamo tutto il contrario di ciò che avete rappresentato e che continuate a rappresentare”. Sono questi i toni utilizzati dalla Giunta comunale di Crotone in risposta alle accuse mosse da due consiglieri di minoranza, Danilo Arcuri e Antonio Megna, entrambi appartenenti al gruppo “Crotone città di tutti”.
Gruppo che la Giunta identifica con ciò che nella scorsa legislatura si chiamava “La prossima Crotone”, e dunque responsabile di “orrori amministrativi” che oggi si prova a risolvere.
Nella fattispecie, la Giunta ribadisce di non aver omesso la considerazione della Corte dei Conti, ma di averla esposta nella conferenza di fine anno svoltasi il 29 dicembre scorso, e sostiene la procedura di reclutamento di un dirigente contabile, individuata come modalità comune a molte amministrazioni in tutta Italia.
Ma la Giunta non si limita a supportare e sostenere le proprie tesi, rispondendo per le rime agli stessi consiglieri e ricordando loro i “disastri” provocati proprio dalla loro compagine politica.
La Corte dei Conti infatti è intervenuta sulle finanze dell’ente nel 2018, a seguito della “condizione disastrosa” in cui versava l’organizzazione interna, con la più totale “assenza di controllo” in più settori.
E poi, la questione del personale, con una serie di nomine dirette giudicate successivamente illegittime, ma anche la mancata considerazione di un vincitore di concorso, che fatta causa al Comune si è visto riconoscere un risarcimento di 300 mila euro.
Si infiamma dunque la polemica, con la “promessa” della stessa Giunta: “Cari consiglieri Arcuri e Megna: non ci fermeremo”.