Elezioni, a Crotone è partito il toto candidato. Aria di “derby” nel centrodestra
Si profila un derby nell’Udc per la poltrona a sindaco di Crotone. Secondo accordi presi a livello regionale dalla coalizione di centro destra, al partito di Casini, infatti, spetterebbe uno dei quattro capoluoghi di provincia calabresi in cui si vota in Calabria in primavera. Tutti gli indizi portano a prevedere che il capoluogo in questione sia proprio quello di Crotone, visto che la priorità indicata, Cosenza, difficilmente verrà mollata dal Pdl agli alleati. L’ambita poltrona sarebbe stata offerta dallo stesso segretario Pier Ferdinando Casini alla senatrice Dorina Bianchi, che avrebbe dato la sua disponibilità a ricoprire l’incarico. Analoga disponibilità, però, ha dato anche il presidente del consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto, che l’ha ribadita ieri a margine della conferenza di fine anno dell’amministrazione guidata da Stanislao Zurlo.
La candidatura dell’Udc, ventilata anche dal governatore Scopelliti, nella qualità di coordinatore regionale del Pdl, a Crotone, non è accolta certo di buon grado dai falchi dello stesso partito delle libertà crotonese, che pretenderebbero un loro candidato. Da considerare, poi, la variabile dei Demokratici di Enzo Sculco, che di votare un candidato dell’Udc, ed in particolare Dorina Bianchi, non ci pensano proprio. All’orizzonte, così, appare un possibile terzo polo dei moderati, che potrebbe accogliere tutti gli scontenti dei due schieramenti. Intanto, sull’altro versante veleggia verso la ricandidatura Peppino Vallone, per il Pd, che deve passare al vaglio, però, della coalizione di centrosinistra. Se, alla fine, come è probabile, la dovessero spuntare la Bianchi e Vallone, anche in questo caso si potrebbe parlare di un derby in casa, visto che la senatrice, fino a pochi mesi fa era organica al Pd.