Spirlì al Governo: “Se non è sicuro votare il 14 febbraio, non lo è neanche tornare a scuola”
Torna ad attaccare il Governo il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. Questa volta il tema della sua diretta Facebook è la scuola, affermando che le elezioni sono state rinviate, “perché non è sicuro tornare le urne allora deve essere rivalutato anche il ritorno a scuole”.
Ma in questo caso Spirlì attacca la ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, affermando che non “può pretendere nulla. Venga lei in Calabria, nei singoli territori ad organizzare in sicurezza la riapertura visto che è l’unica cosa che sembra interessarle. Per me la priorità è tutelare la salute dei ragazzi, anche quella psicologica, l’istruzione da malati o peggio ancora morti non sarebbe comunque possibile. Quindi, se mi sarà garantito che neanche un ragazzo andando a scuola o nel tragitto sarà contagiato allora riapriremo altrimenti, se non ci sarà massima sicurezza si continuerà in Dad perché i ragazzi la sanno gestire anche bene”. Così dopo il rinvio della scuola nelle regioni leghiste, anche Spirlì il rinvio dell’apertura potrebbe essere dietro l’angolo.