Controlli Polfer, sette arresti e 63 indagati
Sette persone arrestate, 63 indagate, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. È il bilancio delle attività della Polfer Calabria che ha inoltre incrementato il numero di sanzioni amministrative, che sono state 221 e 1.965 i veicoli controllati.
Sono state 10.000 le pattuglie in campo, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. 800 quelli a bordo dei treni. Numerosi i servizi antidroga ed antiborseggio. Sono state 66.730 le persone identificate di cui più di un sesto con precedenti penali o di polizia, con un incremento rispetto al 2019 rispettivamente del 36% e del 27%.
I servizi antidroga, effettuati anche con l’ausilio di unità cinofile, hanno portato al sequestro di 715 grammi di sostanza stupefacente, mentre la presenza degli operatori negli scali ferroviari di pertinenza e sui treni scortati ha portato al rintraccio di 4 persone scomparse, di cui 1 minore.
La riduzione delle presenze negli scali ferroviari, legata anche alle misure introdotte per far fronte all’emergenza epidemiologica covid-19 , ha determinato un calo generalizzato dei principali reati in ambito ferroviario. In particolare, i furti a bordo treno hanno fatto registrare un calo del 73% ed i furti di rame del 53%, rispetto allo scorso anno.
L’attività di prevenzione eseguita in tutto il 2020 è stata intensificata con le giornate straordinarie di controllo sul territorio nazionale, in particolare con le operazioni con “Alto Impatto” , “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite che maggiormente si verificano in ambito ferroviario.
Sono state predisposte operazioni coordinate a livello nazionale, quali “Rail Safe Day”, finalizzata a prevenire comportamenti impropri o anomali, “Oro Rosso”, finalizzata al contrasto dei furti di rame e “Action Week Merci pericolose”, finalizzata al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario . In ambito internazionale il Compartimento di Polizia Ferroviaria ha partecipato al “Rail Action Day”, organizzata per prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.
La Polizia Ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole , con mirate campagne di educazione alla legalità, in particolare con il progetto “Train…to be cool”, per promuovere tra gli adolescenti la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, a causa dei diversi episodi di giochi e sfide tra i ragazzi sui binari che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche. Nel corso dell’anno scolastico sono stati coinvolti negli incontri migliaia di studenti calabresi delle scuole medie e superiori.