Covid, Cdm approva nuovo decreto. Misure fino al 15 gennaio
Stop agli spostamenti tra regioni, misure restrittive nel week end del 9 e 10 gennaio e ancora ristoranti e bar chiusi. Sono alcune delle misure approvate dal Consiglio dei ministri nel nuovo decreto che entrerà in vigore fino al 15 gennaio.
Dopo una lunga riunione, terminata intorno all’una di notte, il Cdm ha approvato inoltre la misura sul rientro in aula, previsto per l’undici gennaio.
Una decisione arrivata dopo una lunga, lunghissima, riunione e ricca di tensioni tra i ministri. Così il premier Giuseppe Conte ha mediato tra le ipotesi sostenute dal Partito democratico e quelle del Movimento 5 stelle e Italia viva.
STOP AGLI SPOSTAMENTI TRA REGIONI
Dunque, fino al 15 gennaio non saranno consentiti gli spostamenti tra regioni, mentre nel fine settimana del 9 e 10 gennaio tutta l’Italia entrerà in zona arancione, con bar e ristoranti chiusi.
Con questo nuovo provvedimento inoltre, verranno decretate nuovamente le zone arancioni o rosse. Gli unici spostamenti consentiti saranno quelli per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
WEEK END 9 E 10 GENNAIO
Su tutto il territorio nazionale verranno applicate le misure previste per la zona arancione, ma saranno consentiti gli spostamenti dai comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
VISITE AI PARENTI
Fino al 15 gennaio rimane la misura con la quale è prevista la visita una volta al giorno ad amici e parenti, per un numero massimo di due persone, i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
COLORAZIONE REGIONI
Tra il 7 e il 15 gennaio verranno comunque applicate le misure previste nel decreto del presidente del Consiglio del 3 dicembre e verrà mantenuto il sistema delle colorazioni delle regioni in base allo scenario di rischio.
DALL’11 GENNAIO DIDATTICA IN PRESENZA
La didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado ripartirà l’undici gennaio per il 50% degli studenti.
SOMMINISTRAZIONE VACCINI
Nel decreto il Consiglio dei ministri ha inoltre varato un provvedimento per l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino contro il contagio da Covid-19.
Verranno infatti attuate specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento, per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla somministrazione del vaccino.