Scuole, Granato (M5S) incalza il presidente Spirlì: “Ci dica cosa ha fatto”
“Il governatore Spirlì ci dica cosa ha fatto e sta facendo per consentire agli studenti calabresi di frequentare in presenza”, è quanto afferma la senatrice del Movimento 5 stelle Laura Granato in merito all’ordinanza del presidente facente funzioni della Calabria, Nino Spirlì, che stabilisce il calendario della chiusura delle scuole di diverso ordine e grado tra il 15 e il 31 gennaio. (QUI)
E incalza il presidente facente funzioni la senatrice, chiedendo il rientro a scuola in presenza anche per gli studenti delle superiori. “Con quelli aggiunti in legge di bilancio ammontano a 450 milioni di euro i fondi messi a disposizione delle regioni per il TPL. Invece di stare sulla riva del fiume ad aspettare la prossima scadenza della riapertura per rispolverare sempre le stesse scuse, ,dia ai calabresi delle doverose risposte”, prosegue la Granato.
“Sono state aumentate le corse dei mezzi, sono state stipulate convenzioni con i privati? Ci dica Spirlì e ci dicano sindaci e presidenti di Provincia cos’hanno fatto di poteri e soldi che finora hanno avuto dal governo per consentire il funzionamento delle scuole in presenza. Esistono sistemi di ricambio dell’aria che possono essere installati nelle aule, si è pensato ad attingere ai fondi disponibili anche presso il Ministero dell’istruzione, presso la Cassa depositi e prestiti, oltre a quelli dati cash ai singoli enti locali, per poterli istallare? Le soluzioni ci sono – conclude la senatrice del Movimento 5 Stelle - ma la scuola sembra essere l’ultimo pensiero di chi solo qualche mese fa faceva l’assessore alla cultura. Semplicemente grottesco e paradossale”.