Covid, scende l’indice Rt. La Calabria rimane in zona arancione
Dopo cinque settimane di costante aumento, l’indice Rt nazionale è sceso nuovamente al di sotto di 1. Una fase definita ancora come “estremamente delicata”, e che vede peggiorati nel complesso solo i dati della Sardegna, che passerà da zona gialla ad arancione.
In una sola settimana l’indice di contagio è passato da 1,09 a 0,97, scendendo così al di sotto della soglia di rischio. Ad esclusione di Sicilia, Sardegna, Umbria e della provincia di Bolzano, le restanti regioni presentano dati da zona gialla, che gli esperti definiscono come una conseguenza delle chiusure e delle restrizioni natalizie.
Nonostante i dati, rimane praticamente invariata la “mappa dei colori” delle varie regioni. Ad esclusione della Sardegna – che, come già detto, passerà da giallo ad arancione – rimarranno in zona gialla Campania, Toscana, Basilicata, Molise e provincia di Trento, mentre rimarranno in zona arancione Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Fiuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta.
In zona rossa solo la Sicilia, la provincia di Bolzano e la Lombardia, per la quale si attende l’esito del ricorso al Tar. In bilico anche il Veneto, che dovrebbe comunque rimanere in zona arancione fino a fine mese.
Un possibile cambio di colore per la Calabria potrebbe concretizzarsi con l’arrivo di febbraio, sempre che i dati confermino il trend di diminuzione dell’indice Rt.