Scambio di latitanti tra Italia e Spagna, rientra trafficante di sostanze stupefacenti
Scambio di detenuti tra Italia e Spagna. Nel corso di un’operazione, condotta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (lo SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale, i due paesi hanno estradato 13 latitanti, di cui 12 fermati nella penisola iberica, uno nel nostro paese.
Con un volo partito questa mattina dall’aeroporto spagnolo di Madrid, diretto a Milano-Malpensa, il personale delle quattro forze di polizia in forza allo SCIP (Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria) ha preso in consegna e scortato dodici persone, tra cui una donna, ricercati dalla giustizia italiana, che sconteranno le loro pene detentive nelle nostre carceri. E tra loro anche Marcellino Aristin Ramos, 76enne spagnolo, che deve scontare circa 13 anni e mezzo di carcere inflitti dal Tribunale di Vibo Valentia, per traffico internazionale di stupefacenti.
L’uomo è finito sul registro degli indagati nell’ambito dell’operazione Decollo bis, a seguito della quale è stata smantellata l’organizzazione che, composta da esponenti della ‘ndrangheta e trafficanti di sostanze stupefacenti australiano, colombiani e spagnoli, avrebbero importato nel nostro paese, usando come base Gioia Tauro e Salerno, centinaia di chili di coca.
Gli ex latitanti, quattro dei quali cittadini italiani, sono stati arrestati in Spagna dove avevano tentato di sfuggire ai mandati d’arresto europei emessi da dodici Procure nazionali (Catania, Como, Ferrara, Firenze, L’Aquila, Milano, Modena, Napoli, Torino, Roma, Sassari e Vibo Valentia).