Ambiente. Forestali: 16mila controlli nel 2020, sanzioni per più di 2,2mln
Un anno certamente impegnativo quello appena trascorso per gli uomini delle Stazioni Carabinieri Forestali del cosentino che, agli ordini del tenente colonnello Vincenzo Perrone, sono stati come sempre in prima linea nel controllo del vasto territorio agro-forestale e montano della provincia.
Un presidio operativo qualificato, composto da 22 Stazioni, che ha operato per la tutela dell'ambiente, del paesaggio e degli animali, nel controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare, e nella lotta alle ecomafie.
La tutela del territorio, dunque, è stato uno dei principali obiettivi che ha visto i militari impegnati quotidianamente nella prevenzione e repressioni di reati ambientali che ne aggrediscono il suo stato naturale.
Il bilancio degli ultimi dodici mesi parla da se: 16mila controlli effettuati, 8500 le persone e 2500 i veicoli verificati; 524 i soggetti denunciati e 237 i sequestri penali eseguiti, mentre sono state dieci 10 le persone tratte in arresto.
E poi, oltre 800 gli illeciti amministrativi contestati che hanno portato ad elevare sanzioni per un totale di più di 2,2 milioni di euro a carico di ben 851 trasgressori.
Il Ten Col. Perrone, nel ringraziare i suoi militari per l’impegno profuso e per i risultati ottenuti, ha voluto evidenziare l’importante ruolo che opera sul territorio il Nipaaf, Nucleo Investigativo guidato dal Ten. Col. Adolfo Mirabelli.
A questo riguardo di particolare rilevanza info-investigativa sono risultate le operazioni “Arsenico” (QUI) e “Efesto 2” (QUI) che hanno smascherato un sistema di inquinamento ambientale e un traffico illecito di rifiuti nella provincia di Cosenza.