Cantante accusata di istigazione a delinquere nei sui brani: sospesa l’etichetta discografica
Non si fermano le azioni contro la cantatane calabrese Teresa Merante, accusata di istigazione alla violenza all’interno dei suoi brani. Dopo l’esposto del Coisp alle Procure della Repubblica di Roma e di Reggio Calabria, a prendere le distanza dalla cantante è il presidente dell’Associazione Fonografici Italiani, Sergio Cerruti, che ha sua volta fa sapere di aver “preso un provvedimento d’urgenza, sospendendo la posizione del produttore”.
Anche Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria, che racchiude le sedi territoriali di Confindustria in Calabria, prende le distanze dall’etichetta discografica
“A livello cautelativo e preventivo, abbiamo sospeso l’azienda (Elca Sound, ndr) in attesa di chiarimenti”. Ha dichiarato Sergio Cerruti, presidente dell’Afi, inserita nel sistema Confindustria, che precisa: “Ho appreso della notizia durante mercoledì e in serata ho assunto delle decisioni, non avevo seguito il caso dall’inizio. Quando ho appreso e mi sono occupato della questione, visti i fatti gravi di cui si parlava, ho preso un provvedimento d’urgenza, sospendendo la posizione del produttore, in attesa delle determinazioni degli organi preposti di Confindustria”.
Sergio Cerruti precisa: “La nostra presa di posizione, ovvero la sospensione cautelativa della casa discografica, è anche la presa di posizione di Confindustria, visto che noi ne siamo soci diretti. Mi dispiace per quanto accaduto.”
“Sorrido amaramente – chiosa il presidente dell’Afi – se penso che, solo pochi mesi fa, abbiamo organizzato “Musica contro le mafie” e oggi, invece, ci ritroviamo con questo caso”.
Dal canto suo, il presidente di Unindustria Aldo Ferrara, ritiene che “gli imprenditori sono i primi danneggiati da una cattiva reputazione del territorio, per questo noi di Unindustria, con le sedi territoriali, cerchiamo di monitorare ed intervenire, se necessario”.
“Certo, qualcosa può sfuggire, ma quando si viene a conoscenza di un’immagine negativa che viene veicolata e che poi si riflette negativamente su tutti gli altri va immediatamente bloccata ed estirpata”, precisa Ferrara.