Progetto “Supreme”, le precisazioni della Regione
“Nella gestione delle risorse assegnate alla Regione Calabria, ci si è scrupolosamente attenuti alla normativa in materia di affidamento dei servizi, improntata ai principi di trasparenza, economicità e parità di trattamento. Nello specifico, in una procedura competitiva quale quella dell’avviso in questione, la Commissione agisce nell’ambito dei criteri previsti dal bando, con l’unico fine di elaborare una graduatoria che premi le proposte ritenute qualitativamente più valide”. È il contenuto della nota pubblicata dalla Regione Calabria in risposta alle polemiche scaturite a seguito dell’esclusione del Comune di Rosarno dal progetto “Supreme”.
“In ogni caso” continua la nota “il Comune di Rosarno è stato invitato per due volte a rimodulare il progetto su un finanziamento di 639.321,14 euro con particolare attenzione alle attività non incluse già nel sopra citato finanziamento della precedente programmazione, comunque nel rispetto della tempistica imposta dalla Commissione europea. Tuttavia, il Comune ha ritenuto di non poter accettare la proposta, rappresentando l’insussistenza delle condizioni per l’accoglimento della stessa”.
“Vale la pena evidenziare, infine, come altre azioni trasversali previste dal progetto abbiano già interessato e interesseranno il territorio di Rosarno” conclude la nota regionale.