Covid. Cassano verso la “zona arancione”
Con un avviso pubblico, il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, tenuto conto dell'andamento epidemiologico comunale, che continua gradualmente a migliorare, consentendo un ulteriore allentamento delle misure adottate con Ordinanza Sindacale n.511 del 23 gennaio scorso, pur con la necessità di mantenere un adeguato livello di precauzione per il contenimento dei contagi, ha comunicato che “da venerdì 12 febbraio prossimo, tutte le attività commerciali sono consentite senza limitazioni nell'orario giornaliero di apertura, dal lunedì al sabato; è disposta – precisa una nota - la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali, fatta eccezione per le farmacie di turno, le edicole ed i fiorai. Sono, inoltre, sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie), ma resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio. Dal lunedì al sabato, dalle 05,00 alle 22,00 sarà consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per le attività come i bar senza cucina e negozi al dettaglio di bevande, l'asporto è, invece, consentito fino alle ore 18,00. Solo per le pasticcerie, è consentita la vendita con asporto anche di domenica fino alle ore 20,00. Le attività inerenti ai servizi alla persona sono consentite senza limitazioni nell'orario giornaliero di apertura, nei giorni dal lunedì al sabato, con chiusura domenicale. Per quanto non espressamente previsto dall'avviso, - chiosa la nota - devono applicarsi le ulteriori misure indicate dalla vigente normativa nazionale e regionale e dall’ordinanza n.511 del 23.01.2021, ove non in contrasto con l'avviso stesso o da questo modificate.”
“Grazie al senso di responsabilità dimostrato dalla città in questo momento di grande emergenza sanitaria, - ha riferito il primo cittadino - i dati sono incoraggianti e consentono un graduale ritorno alla normalità. Continuiamo, però, ad essere prudenti, se non vogliamo che i sacrifici fatti vengano vanificati”.