400, tra cantori e orchestrali, i protagonisti del Recital “Serenata in attesa del papa”
Fervono i preparativi da parte delle parrocchie del lametino per dare il via a molteplici iniziative in vista della venuta del Papa prevista per la prima decade del mese di Ottobre. Per celebrare questo atteso evento, la Comunità dei Frati Minori Cappuccini del Santuario di Sant'Antonio di Lamezia Terme, fra le tante iniziative in programma nel corso della tredicina di Sant’Antonio, che richiama ogni anno tanti fedeli verso il santuario del colle nicastrese, sta organizzando un interessante Recital, un insieme di canti e di riflessioni su Papa Benedetto XVI, dal significativo titolo “Serenata a Sant’Antonio in attesa del Papa” interpretato dai cori polifonici più rappresentativi e qualificati del comprensorio lametino e del catanzarese. “Carissimi coristi, la Comunità di Sant’Antonio vi ringrazia per aver accolto l’invito di partecipare così numerosi a questa occasione del “Recital in attesa del Papa” che certamente celebrerete nella gioia, nella comunione e nell’amicizia”. Esordisce così Padre Amedeo Gareri nel suo messaggio di saluto ai cori che si ritroveranno giorno 12 del mese di Giugno alle ore 20.00 a dare lode e rendimento di grazie al Signore per il dono della visita di Benedetto XVI attraverso il dolce e armonioso canto di 300 cantori accompagnati dall’Orchestra Scolastica della Provincia di Catanzaro promossa da A.M.A. Calabria, composta da 110 suonatori e diretta dal Maestro Ferruccio Messinese. “L’associazione ha aderito con entusiasmo all’invito rivolto - evidenzia il Maestro Francescantonio Pollice - perché convinta che la musica sia uno degli strumenti più efficaci per onorare un evento così importante attraverso un ampia partecipazione di giovani che sono la speranza per il nostro futuro”. I dodici i cori polifonici si sono dati appuntamento, per la prima delle prove generali, per l’11 Aprile alle ore 20.00 nella chiesa Santa Maria degli Angeli di Lamezia Terme. E’ questo solo l’inizio di un ampio programma che vedrà le corali polifoniche lametine e della calabria impegnate sino a qualche giorno prima della venuta del Papa.
Infatti “la serata dei cori in attesa del Papa” sarà replicata a Sambiase nella Chiesa Matrice di San Pancrazio; a Bella nella Parrocchia della Natività guidata; a Vibo Valentia, a Catanzaro e a Cosenza. All’evento in programma il 12 giugno, è dunque prevista la partecipazione di 12 Corali Polifoniche provenienti da tutte le province calabresi. Esse sono: Coro Polifonico “Simphonia” " - Istituto Musicale "S. Guzzi" - Lamezia Terme diretto dal Maestro Ferruccio Messinese; Coro Polifonico della Parrocchia Beata Vergine del Rosario diretto dal Maestro Mimmo Caruso; Coro Polifonico “Sant’Antonio” diretto dal Maestro Antonio Buonconsiglio; Coro Polifonico “Diocesi di Lamezia Terme” diretto dal Maestro Don Pino Latelli - Voce solista: Enza Mirabelli; Coro Gregoriano “Ancillae Domini” diretto dal Maestro Licia Di Salvo;; Coro Polifonico “Serrastretta Joyful Chorus” diretto dal Maestro Angela Mussari; Coro Polifonico Parrocchia di San Raffaele Arcangelo in Lamezia Terme diretto dal Maestro Rosita Talarico; Schola Cantorum Madonna del Rosario di Vibo Marina (VV) diretto dal Maestro Lucia Quattrocchi; Coro Polifonico “Amadeus” di Catanzaro Lido diretto dal Maestro Irene Infante; Coro Polifonico SS Trinità di Catanzaro diretto dal Maestro Giovanna Massara; Coro Polifonico “Arianova” di Lamezia Terme diretto dal Maestro Pietro De Fazio; Coro polifonico “San Giovanni Battista” di Soveria Mannelli diretto dal Maestro Manuela Romanelli. Le parti narrate del Recital, con il supporto di video e immagini, preparate con cura e competenza da don Tonino Fiozzo e dai giovani platanesi Lorena Villella, Giovanni Esposito e Basilio Vescio, sono state affidate alla voce della giovane e già nota dottoressa Maria Donato della emittente televisiva City One di Lamezia Terme e di Maddalena Cimino di Platania, che saranno anche le presentatrici dell’intera manifestazione. Tutto avrà luogo in prima serata nell'ampia cornice dello spiazzale antistante il santuario antoniano.