Falerna, investì ed uccise un pedone: condannato
Un incidente mortale quello che si consumò lungo la statale 18 nel settembre 2018, quando un quarantacinquenne in villeggiatura venne investito da un autista del posto, morendo sul colpo.
Vicenda che si conclude con la condanna del guidatore con pena sospesa, e sopratutto senza l’accusa di omicidio stradale. Questi, infatti, era inizialmente accusato di “procedere ad alta velocità”, e di non aver dunque rispettato i limiti e frenato in tempo.
Tuttavia, sarebbe stata dimostrata la tesi difensiva che non solo avrebbe appurato l’inesistenza di eccessiva velocità, ma anche un “comportamento errato del pedone”, che avrebbe attraversato in obliquo la carreggiata senza usare gli appositi sottopassaggi.
Chiesta inizialmente la massima pena, compresa tra i 5 ed i 10 anni; caduta l’accusa di omicidio stradale, però, il tribunale ha rilevato un concorso di colpa e condannato l’automobilista ad 1 anno ed 8 mesi.