Crotone aderisce alla petizione per introdurre il voto per corrispondenza per i fuori sede
Crotone è il primo comune capoluogo della Calabria che aderisce alla petizione finalizzata a chiedere l’introduzione del voto per corrispondenza in favore dei cittadini fuori sede. Accogliendo la richiesta del collettivo “Peppe Valarioti”, la giunta comunale ha deciso di aderire alla petizione che ha come finalità sensibilizzare il Governo e la Regione Calabria sulla opportunità di introduzione di un sistema di voto per corrispondenza che consenta, da una parte, la maggiore partecipazione democratica dei nostri concittadini impossibilitati a rientrare per l’esercizio del diritto di voto, dall’altra, per evitare che le consultazioni elettorali possano costituire pericolo di diffusione del contagio da nuovo coronavirus
Si tratterebbe, per la Calabria, di un atto di alta democrazia, applicato già in molti paesi e che soprattutto tiene conto che è numerosa la comunità di concittadini crotonesi e calabresi che vivono fuori regione, ai quali la normativa vigente in materia elettorale di fatto non garantisce la più ampia partecipazione democratica, in quanto rientrare in Calabria in occasione delle elezioni comporta un impegno logistico ed economico non trascurabile
L’adesione alla petizione è una scelta democratica che la giunta intraprende coerentemente con i principi fissati dallo Statuto comunale che, in particolare all’art. 1 dispone: “Il Comune individua, inoltre, bisogni ed esigenze di quanti, nati nel territorio comunale, successivamente sono emigrati in altre regioni italiane o in altri Paesi, assumendo idealmente e culturalmente la loro rappresentanza, nella consapevolezza della totale legittimità di una comunità di Crotone comprensiva anche degli emigrati”.