Messa in sicurezza di Capo Colonna, l’assessore Sorgiovanni: “Attivare somma urgenza”
“Attivare la somma urgenza per i lavori indifferibili a sostegno e completamento della barriera radente prevista dal Mibact”. È la richiesta avanzata dall’assessore all’urbanistica del Comune di Crotone, Ilario Sorgiovanni, in merito ai lavori per la messa in sicurezza del patrimonio artistico e archeologico di Capo Colonna.
“Dopo gli eventi alluvionali del 21 e 22 novembre, dietro indicazione del sottosegretario di Stato Laura Orrico, la direzione generale per la sicurezza del patrimonio culturale del Mibact, con i tecnici della Protezione civile, della Regione Calabria e del Comune di Crotone, è intervenuta per monitorare la situazione idrogeologica in cui versa il sito archeologico di Capo Colonna”, scrive Sorgiovanni.
“I successivi tavoli tecnic,i coordinati dal sottosegretario, hanno condotto alla decisione di mettere in sicurezza temporanea la parte di parco adiacente al Santuario, con lo stanziamento in somma urgenza di 300.000 euro, da aggiungere ai 900.00 euro già in fase di cantierizzazione. Anche la Regione Calabria ha integrato gli stanziamenti già previsti di 1.800.000 euro per la realizzazione della barriera soffolta, con l’aggiunta di 1.400.000 euro per la messa in opera della barriera radente a sostegno della falesia in frana del promontorio”, prosegue l’assessore che si dice tuttavia preoccupato per il fatto che questi interventi “seguiranno un iter progettuale ordinario con tempi minimi previsti di circa 500 giorni per la realizzazione, un lasso di tempo che potrebbe essere fatale e inficiare gli interventi di messa in sicurezza previsti dal Mibact, con effetti nefasti per tutto il sito archeologico”.
Da qui la richiesta della somma urgenza.