Lotta alla disparità di genere, nasce “Crotone città delle donne”
“Crotone città delle donne”. È il nome del coordinamento che si è costituito su impulso della consigliare regionale Flora Sculco.
Partendo dalle esperienze del civismo territoriale, rappresentate da I Demokratici, Laboratorio Crotone, Crotone in Rete e Democratici Progressisti, è nato dunque il coordinamento che intende creare un reale momento di aggregazione e di protagonismo, tutto al femminile, che vada al di là dei movimenti, per aprire un serio dibattito sulle pari opportunità, sul recupero delle differenze e sulla infrastrutturazione sociale della nostra città.
Sono diversi i temi affrontati negli incontri, come la disoccupazione femminile, gli asili insufficienti, la didattica a distanza scaricata sulle spalle delle donne. Temi che sono riusciti a mettere in evidenza il mancato superamento della disparità di genere.
Il coordinamento ha già coinvolto una serie di professioniste, donne e mamme crotonesi che si stanno impegnando per rilanciare iniziative di contrasto alle tante disparità presenti nella nostra società. Tra queste, spicca il nome di Maria Ruggiero, scelta all’unanimità come portavoce del coordinamento.
“Crotone città delle donne” ha avviato le proprie attività con l’adesione alla campagna nazionale “Il Giusto Mezzo” che sostiene la petizione rivolta al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, che chiede di utilizzare metà dei soldi messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso il Recovery Fund per politiche integrate e investimenti moltiplicatori sulla parità di genere e l’occupazione femminile: asili, servizi di cura, congedo di paternità obbligatorio, superamento del gap salariale, politiche di sostegno economico e politiche attive per il lavoro femminile.