Covid. Il bollettino. Salgono ancora i contagi (+260), nessun decesso

Calabria Cronaca

Segue il trend nazionale l’andamento dei contagi in Calabria. Dopo qualche settimana di costante diminuzione i contagi hanno ripreso a salire, sfondando la soglia del 260 nuovi casi nelle ultime 24 ore.

Il maggior aumento di casi si registra nella provincia di Cosenza (+92), seguita dalla provincia di Catanzaro (+70), di Reggio Calabria (+51), di Vibo Valentia (+25) e di Crotone (+22). Effettuati 596.010 tamponi eseguiti su 562.284 soggetti.

I DATI PER PROVINCIA

I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:

Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 11.265 (+92): casi attivi 2.521 (44 in reparto; 15 in reparto al presidio di Rossano, 6 a Cetraro e 2 ad Acri; 0 ricoveri all’ospedale da campo; 8 in terapia intensiva, 2.446 in isolamento domiciliare); 8.744 i casi chiusi (8.451 guariti, 293 deceduti).

Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 5.487 (+70) casi attivi sono 1.646 (28 in reparto; 8 in terapia intensiva; 1.610 in isolamento domiciliare); 3.841 i casi chiusi (3.742 guariti, 99 deceduti).

Nel reggino, i positivi al Covid rilevati sono stati complessivamente 15.179 (+51) e così distribuiti: casi attivi 1.529 (80 in reparto; 9 presidio ospedaliero di Gioia tauro, 7 in terapia intensiva; 1.433 in isolamento domiciliare); 13.650 i casi chiusi (13.442 guariti, 208 deceduti).

Nel vibonese, dove i casi covid rimangono invariati rispetto a ieri con 3.650 (+25) i casi attivi 440 (16 ricoverati, 424 in isolamento domiciliare); 3.210 i casi chiusi (3.153 guariti, 57 deceduti).

Nel crotonese, infine, i casi riscontrati sono stati 2.909 (+22) casi, gli attivi sono 201 (11 in reparto; 190 in isolamento domiciliare); 2.708 i casi chiusi (2.665 guariti, 43 deceduti).

Da altra regione e dall’estero si registrano 50 casi attivi e 309 casi chiusi. Sono invece 232 i soggetti che hanno segnalato la loro presenza in regione nelle ultime 24 ore.

CAMBIO DI COLORE, ATTESA LA DECISIONE

Nel corso del pomeriggio l'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il nuovo report sull'andamento del coronavirus nelle varie regioni italiane, certificando una diminuzione dell'indice Rt in Calabria, assestato allo 0,81. Un dato che potrebbe evitare il passaggio dalla zona a gialla a quella arancione, così come sembrava scontato fino a qualche ora fa.

La Calabria infatti è, assieme alla Puglia, una delle regioni che potrebbe passare in zona arancione già dal prossimo lunedì 8 marzo, anche per via del nuovo parametro di allarme, fissato in un numero di contagi superiore ai 250 soggetti ogni 100.000 abitanti. La decisione verrà presa in serata dal ministro Roberto Speranza, che firmerà il nuovo cambio di colore per tutta Italia.